Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] determina in parte anche la struttura architettonica del tempio.
Nell’Europa barbarica l’uso di erigere t. rientra, almeno in dalla sua assenza nella religione vedica e tra i più antichi Persiani nonché in genere da quanto affermano o tacciono le ...
Leggi Tutto
(gr. Μίνως) Mitico re di Creta, figlio di Zeus e di Europa, fratello di Radamanto, sposo di Pasifae, padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalle, Senodice, Ariadne (o Arianna) e Fedra. La sua [...] figura rispecchia lo splendore dell’antica civiltà e talassocrazia cretese (civiltà minoica: ➔ cretese-micenea, civiltà). Per molti studiosi, il nome M. indicherebbe in origine, come quello di faraone in Egitto, il titolo dei dinasti di Creta e non ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] di Svizzera
Dopo i cambiamenti politici avvenuti dal 1989 nell'Europa centrale e orientale, nell'ambito dell'ortodossia, accanto ai quattro Patriarcati antichi (Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme), ai cinque recenti (Russia, Serbia ...
Leggi Tutto
. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] peraltro, non è difficile vedere un prodotto residuo dell'antico dualismo di spirituale e temporale, di interiore ed esteriore, che, condizionata dal potere secolare, spezzò in due l'Europa e divise la Chiesa. Il ricorso al potere coercitivo esterno ...
Leggi Tutto
INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] la via ideale per la loro continuità nel perpetuarsi di antichi riti (dalla triplice sandhyā alla pūjā allo homa) e . 1936) con la speranza di diffonderla successivamente in Europa e nell'America Settentrionale. La realizzazione effettiva di questo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] speciali a livello continentale: dopo la prima per l'Europa svoltasi nel 1991 (una seconda è stata celebrata nell'ottobre di una 'nuova evangelizzazione' anche nei paesi di antica tradizione cristiana e in quelli già dominati da regimi comunisti ...
Leggi Tutto
Grandi scoperte e rilevanti progressi sono stati fatti di recente negli studî biblici; accenniamo rapidamente ai principalissimi. Gli scavi in Oriente hanno aperto orizzonti nuovi. Le tavolette esumate [...] Bibbia greca, specie del Nuovo Testamento, notevoli accrescimenti hanno apportato i numerosi papiri acquistati dalle biblioteche d'Europa e d'America. Per antichità vanno segnalati un frammento del Deuteronomio del sec. II a. C. ed uno del vangelo di ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] transitori. I grandi movimenti politici del 15° secolo in Europa videro l'invio di rappresentanti tra i principali stati; i il che fa pensare che il pendio del colle iniziasse in antico più a est e che la lunghezza del Circo fosse sensibilmente ...
Leggi Tutto
(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] '' nel suo complesso è stato conosciuto in Europa grazie e in conseguenza della sua mediazione, quando vi aderirono come una variante orientale e una conferma indiretta dell'antica tradizione americana legata a un modo di vivere che divinizza la ...
Leggi Tutto
Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] necessario contatto con paesi sottosviluppati e con paesi di antica civiltà estranei alla storia dell'occidente, e, in , la cui influenza si è esercitata in tutta l'Europa, dal Deutscher Katechetenverein del primo dopoguerra alla Teologia kerigmatica ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...