CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] assoluta; il tentativo di fissare il valore delle antiche monete rispetto a quelle in corso, e di . 249-300; F. Chessa, Lamoneta, Torino1952, pp. 208 s.; E. Sestan, Europa settecentesca ed altri saggi, Milano-Napoli 1952, pp. 138-143; B. Ziliotto, G.R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e muratoriana che aveva contrassegnato la prima metà del secolo e le istanze illuministiche maturate ... ...
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Economista e storico (Capodistria 1720 - Milano 1795). Compì gli studi a Modena (con L.A. Muratori) e a Padova. Trasferitosi a Milano, entrò in contatto, anche dialettico, con i Verri e con l’Accademia dei Pugni, e collaborò alla rivista «Il Caffè». L’opera Delle monete e delle istituzioni delle zecche ... ...
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Poligrafo (Capodistria 1720 - Milano 1795), prof. di astronomia e di nautica a Padova, poi (1765) presidente del Supremo Consiglio di economia dello stato di Milano. Avverso ai fisiocratici e seguace della concezione paternalistica, sostenne il controllo e la gestione statale della produzione e degli ... ...
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Uomo pubblico ed economista, nato a Capodistria l'11 aprile 1720, morto a Milano il 22 febbraio 1795. Fu studente a Padova e coltivò prima la giurisprudenza, poi la geometria, mostrando anche vivo interesse per le lingue ebraica e greca. Fallitogli un tentativo di grande industria laniera, si diede ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] evoluzione, non si può negare che la sua considerazione dell’uso antico e dell’uso moderno delle parole, e la stessa intenzione di al successivo sviluppo dell’uso colto latino in tutta l’Europa. Né la fortuna delle Elegantiae può confondersi con la ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] ripartizione tributaria accende il contrasto fra i castelli dell'antico contado.
Della lotta fra i Pretatti e i Camponeschi ). Nessuno dei protagonisti della storia trecentesca d'Europa viene rappresentato che non rispecchi un preciso carattere ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] oltre un decennio, percorrendo gran parte d'Europa, seguendo gli eventi della storia europea una interessante nota manoscritta (da ritrovare) da lui apposta a un'antica edizione della Grammatica di Donato (v. A. Rocca, Bibliotheca Apostolica ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] la scuola di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a Napoleone l'umanità" ( commentata dalla Letter. greca e dal Plutarco); M. Gigante, Settembrini e l'antico, Napoli 1977, pp. 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] italiano nella sua discordanza-accordo (anzi primogenitura) rispetto all’Europa moderna:
Quest’arte che cerca la sua base nella moderno […]. Gloria a lui, quando crolla alcuna parte dell’antico edificio. E gloria a lui, quando si fabbrica alcuna parte ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] a C. Cantù, a P. A. Paravia, con L'armeria antica di re Carlo Alberto (Torino 1841) raccolse un raro repertorio di di Francia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] alla luce di quel progetto civilizzatore che attraversava l’Europa intera, ma del quale nella sua patria era ancora fosse a Milano un clamoroso insuccesso. In città, gli antichi centri di potere avrebbero letto con un preoccupato acume quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] più alta carta d’identità della cultura italiana in Europa, il Rinascimento. Essenziale era poi l’introduzione nel titolo applicato anche ad altre letterature, dalla Grecia e dalle antiche province romane alla realtà del Medioevo latino europeo. ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] cuore come il segreto di una colpa misteriosa e involontaria: l'antica colpa dei primi padri, quella che attirò nel mondo il 'allora, periferici anch'essi rispetto al resto dell'Europa, incontrando un favore che rimase sconosciuto ai contemporanei ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...