L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] (MGH, LL, IV, 1868, p. 209) nel ricordare le vedove che li frequentavano; è possibile che si sia trattato di bagni antichi rimasti in attività. Il riuso di strutture di età classica per scopo abitativo, sicuro nel caso del teatro, riguardò anche le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] il 1238 e il 1492, giunse a occupare un’estensione di oltre 170 ha.
Pur avendo continuità topografica con l’antica Iliberri preromana e romana, il mutamento toponomastico avvenne con l’arrivo dei musulmani nella Penisola Iberica e durante il confuso ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] di M. da quelle del Bronzo, per quanto sull'alta antichità del giacimento siberiano, e quindi dei suoi reperti, siano o spiraliforme, è riscontrabile su manufatti contemporanei in Europa centro-occidentale (per esempio si vedano le bacchette ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] L’esistenza di una chiesa cimiteriale nell’area dell’abitato antico di A. è provata dalla scoperta di elementi scultorei Gregorio”.
La necropoli paleocristiana di A. occupa, all’interno dell’antica cinta muraria, l’area tra i templi di Ercole e di ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] gravitanti fra Bisanzio e i Magiari appena stabilitisi nell'antica Pannonia. Uno dei capi, Gyula - capitaneus verso gotiche, dovute ai contatti con un cantiere cistercense dell'Europa centrale operante a Worms, Ratisbona, Bamberga, Vienna, Tišnov ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casal Marittimo
Giulia Rocco
Casal marittimo
Situato nell’area collinare della media valle del Cecina, a circa 20 km a ovest di Volterra, insieme a Totolla, Cerreta, [...] metà del VI sec. a C. La tomba, saccheggiata in antico, conteneva una piccola urna di arenaria e pochi resti del 2000, p. 370.
A. Maggiani, in Principi etruschi tra Mediterraneo ed Europa (Catalogo della mostra), Venezia 2000, pp. 172, 176, nn. ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] che hanno voluto vedere nella storia di. I. allusioni ai più antichi rapporti tra la Grecia e l'Egitto. A questo si può aggiungere scudo di Hippomedon (Eurip., Phoen., 115), il cofano di Europa in Moschion (i, 44), una faretra in Quinto Smirneo (10 ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] ), sul percorso della romana via Egnazia che collegava l'Europa all'Asia e che venne a costituire in questo tratto il decumanus maximus della colonia romana.
F. sorge sul luogo dell'antica Dato, più comunemente chiamata Krenides per la presenza di ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] quale riflesso dell'arte orafa profana della sua bottega. Una più antica tradizione, secondo cui il c.d. trono di Dagoberto ( sin dall'Alto Medioevo; il culto si diffuse in tutta Europa e in particolare nella Francia settentrionale e in Belgio; il ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] tav. 7); identifica il tipo di testa della cosiddetta "Aspasia" (Demeter Europa: Röm. Mitt., xv, 1900, p. 181 ss., tavv. 3-4) 1913 e offre una veduta unitaria di tutto l'insieme delle antichità di Roma; si tratta di un libro egualmente importante per ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...