Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] stesse traduzioni non seguivano un piano preciso ma erano dettate dalle richieste di quanti accorrevano da tutta Europa nell'antica capitale visigota per farsi tradurre particolari opere. Viceversa, di scuola, o meglio di un'impresa scientificamente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] tracia per la città sul passaggio più agevole dall’Europa all’Anatolia. La città venne rifondata da Costantino nel anni seguiti all’editto di Milano. La transizione dall’antichità al Medioevo, cioè il Tardo Antico, che con A.H.M. Jones (1971-83 ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] apertamente ostili. Dal titolo di «cittadino» (civis) nell’Europa medievale si forma l’astratto civilitas a indicare ciò che ’antropologia e degli studi su miti e credenze del mondo antico. Nell’età di Colombo quei popoli nudi, senza conoscenze ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] mondiale segnò una svolta decisiva nella storia del nazionalismo. Nell’Europa devastata e distrutta si levarono autorevoli voci di politici e tutti i continenti, all’interno di Stati di antica o di recente costituzione, si agitano minoranze etniche, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] è quello della riorganizzazione del territorio. L'età antica aveva lasciato un'eredità basata prevalentemente su vaste dei resti vegetali superstiti. Più frequenti nei Paesi dell'Europa centro-settentrionale, dove l'attività archeologica è da tempo ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] » in un senso assai diverso da quello delle biblioteche dell’antica Roma e del Rinascimento, nel senso cioè di appartenere al e la metà dell’Ottocento si pone comunque in tutta Europa il problema della «biblioteca pubblica» in senso contemporaneo. ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] . Non abbiamo testimonianze dirette di ciò nella preistoria più antica, ma possiamo dedurne l'importanza in base ad alcune numero dei reperti risalenti a circa 5000 anni fa rinvenuti in Europa, in Asia, in Africa, in tutto il continente americano e ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] sollevamento dell'acqua, gli Andalusi furono i primi a introdurre in Europa sia la sāqiya e la nā῾ūra (noria) a trazione animale L'opera di al-Murādī rappresenta la più antica testimonianza dell'applicazione di questa invenzione alla trasmissione di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] clero e il consolidarsi delle istituzioni ecclesiastiche nel Norditalia (IV-VI secolo), in Morfologie sociali e culturali in Europa fra tarda antichità e alto medioevo. Atti della XLV Settimana CISAM, Spoleto 1998, pp. 851-901.
G. Lilliu, Luoghi di ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] diversi popoli del Vicino Oriente vengono riferiti a nazioni d'Europa e a vicende, spesso oscure, del sec. XIII. 141; G.L. Potestà, Roma nella profezia, in Roma antica nel Medioevo. Mito, rappresentazioni, sopravvivenze nella 'Respublica Christiana' ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...