. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] Heinsius, di Vaenius e seguaci, in arte le scoperte delle antichità di Ercolano nella seconda parte del Settecento dettero nuovo incentivo a , soprattutto olandesi. I motivi ellenistici che l'Europa aveva già conosciuto per altro tramite e sfruttato ...
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SAINT-JOHN PERSE
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Marie-René-Alexis de Saint-Léger-Léger, nato nella Guadalupa il 31 marzo 1887 da una famiglia borgognona di antica nobiltà stabilitasi [...] di Vichy, non tornerà più in Francia per quanto reintegrato, dopo la guerra, in tutti i suoi diritti. Questo distacco dall'Europa coincide con l'intera dedizione al lavoro letterario in un raccoglimento interiore che darà luogo a una seconda fase d ...
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VETTORI, Pietro (Pier)
Giulio Reichenbach
Letterato, nato il 3 luglio 1499, da nobile e antica famiglia, a Firenze, dove mori il 19 dicembre 1585. Partecipò in gioventù alle vicende politiche della sua [...] anche in centinaia di lettere, sia latine sia volgari, con le quali corrispose con gli uomini più illustri d'Italia e d'Europa. Nell'autunno del 1583 il granduca lo dispensò dalla pubblica lettura.
Il V. occupa un posto segnalato non soltanto fra gli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (tale la grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di l'A. stesso - da lui inviata ai sovrani d'Europa per comunicare l'avvenuta consacrazione (Monumenta Germ. Hist., Constitutiones ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] l'ambizioso progetto - anticipato in un Prospectus - di pubblicare in una decina di volumi un corpus di tutte le antiche iscrizioni d'Europa. Passato da Torino, proseguì per Ginevra e la Francia, sostando a Lione, Avignone, Arles e Nîmes, dove studiò ...
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fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] forma scritta i vari racconti orali che si andavano narrando. La più antica raccolta di fiabe vere e proprie è quella araba delle Mille e una prima in Francia e poi in altri paesi.
In Europa, tra i primi che hanno raccolto fiabe troviamo Charles ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e sovvenendo ai suoi bisogni. D'altra parte, riprendendo l'antico tema del confronto tra l'uomo e l'animale, Ugo -147.
Maierù 1994: Maierù, Alfonso, University training in medieval Europe, transl. and edited by Darleen N. Pryds, Leiden-New York ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ; altre sono riprese di favole poetiche, come quelle di Europa, di Tisbe, di Jole; altre ancora, brani di 101-41; E. G. Parodi, Il B. in laude di Dante, in Poeti antichi e moderni, Firenze 1923; G. Vandelli, G. B. editore di Dante, Firenze 1921, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di quella decadenza che doveva divenire il clima letterario dell'Europa alla fine del secolo. Il duca di Rosenmold è un (I Modi. Anime e simboli, Milano 1896), o ‟Ne l'antico giardino abandonato / ove fioriscon selve di rosai / taciono le fontane" di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] che dall'Italia era ormai dilagata in Europa: della teologia e della predicazione umanistica di ), pp. 225-64; C (1932), pp. 209-66. Per gli studi del B. su antiche rime e i mss. da lui posseduti cfr. M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante, Firenze ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...