Archeologo e storico dell'arte italiano (n. Rosarno 1941). Professore (dal 1985) di storia dell'arte e dell'archeologia classica presso la Scuola Normale superiore di Pisa, della quale è stato anche direttore [...] 'arte antica, di storia della tradizione classica e di storia dell'iconografia e dell'arte religiosa in Europa dal (2020); Registro delle assenze (2024). Ha curato inoltre Memoria dell'antico nell'arte italiana (3 voll, 1984-86); Civiltà dei Romani ( ...
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Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". [...] dei miracoli più noti attribuiti al santo. Il ramo dei M. delle Colonne si è in seguito arricchito di altri titoli e ha acquisito ulteriore lustro con matrimonî con le più grandi famiglie di Europa (Savoia-Carignano, Sassonia, Borbone, Angiò, ecc.). ...
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Scrittore tedesco (Coblenza 1885 - Diez, Renania, 1970); discendente da una famiglia prussiana di antica nobiltà, figlio d'un generale ed egli stesso ufficiale, già nel corso della prima guerra mondiale [...] successive commedie Bonaparte (1927), Phaea (1930) e Zero (1932). Numerosi i suoi interventi in sede politica (Rede, 1924; Europa, erwache!, 1936; Friede auf Erden!, 1948; Mächtig seid ihr nicht in Waffen, 1957); meno interessanti i romanzi (Der nie ...
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Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] with Stalin (1962; trad. it. 1962) svolse una critica radicale del sistema politico e sociale dei paesi dell'Europa orientale. Amnistiato nel 1966, continuò a risiedere in Iugoslavia pubblicando negli anni successivi The imperfect society: beyond the ...
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Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] , R. Wittkower, E. Panofsky. Nel 1966 fondò l'associazione Europa delle corti e nel 1968 entrò nel comitato scientifico della rivista L pubblicò la raccolta di saggi In luoghi di avanguardia antica (1979) che, in un momento di riflessione metodologica ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] vigente vien ridotta ad "alcuni avanzi di un antico popolo conquistatore", ad uno "scolo de' secoli i venne pubblicata anch'essa nella capitale, nel 1806.
Dall'altra parte dell'Europa, in Spagna, l'opera del B. seppe pure trovare la propria strada ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] germe o in potenza, il C., che privilegia, secondo la logica antica, l'atto nei confronti della potenza, pone in primo piano, accanto le disposizioni legislative e regolamentarie esistenti [in Europa]" ed estrarne tutto ciò che poteva essere utile ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] neppure contare su un efficace appoggio da parte del suo antico patrono, al fine di ristabilire il primato della Sede . Circa cinquemila erano i volontari affluiti da varie parti d’Europa: persone per lo più di bassa condizione e inadatte a combattere ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] della sua opera nelle altre aree d'Italia e di Europa. Nonostante la fortuna dell'edizione milanese delle Lezioni, sulla B.92; ms. XIV.B.53; Arch. di Stato di Napoli, Casa reale antica. Diversi, f. 868; ibid., LII, Affari gesuitici, ff. 1297, 1298, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] alla luce di quel progetto civilizzatore che attraversava l’Europa intera, ma del quale nella sua patria era ancora fosse a Milano un clamoroso insuccesso. In città, gli antichi centri di potere avrebbero letto con un preoccupato acume quella ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...