CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] stata zona di transito e di rifugio fra l'Asia e l'Europa. In tempi remoti sulle rive della C. sorgevano numerose città e , risalenti ai primi secoli dell'èra volgare. La più antica tomba dipinta di Panticapeo a noi nota, risale all'incirca ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] ancora oggi in Germania e in diversi Paesi dell'Europa orientale, con l'eccezione forse della Polonia, dove .J. Strazzulla, Le fonti archeologiche, in L. Cracco Ruggini (ed.), Storia antica. Come leggere le fonti, Bologna 1996, pp. 33-82; B.G. ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] poste vicine le une alle altre, a nord di un più antico e più piccolo insediamento romano e cristiano. L'esplorazione del Cairo quella della Cina, dell'India o dell'Europa occidentale, e potrebbe suggerire interessanti approcci metodologici ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] Heller).
Il tipo quadrato, come si è detto, è il più antico, almeno per ora: la prima rappresentazione è sul retro di una tabella ). Il L. circolare è comune anche in altre zone dell'Europa: in Cornovaglia ve ne sono due esempî incisi su una roccia ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] , la tradizione pone il platano sempre verde, sotto il quale si sarebbero uniti Zeus e Europa; Europa sul toro è rappresentata già sulle monete più antiche di G.; Rhadamantys, nato da quella unione avrebbe avuto, secondo la tradizione cretese, come ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] la storia dell'arte medievale. Nel secondo caso, cioè nell'Europa settentrionale esterna al limes dell'Impero romano, vi è un finalizzata a dimostrare la presenza di antichi ceppi germanici nelle regioni dell'Europa centrale e del Baltico che il ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] il chiaro intento di celebrare il primato di Roma in Europa come indiscussa "Maestra del Disegno".
Nel 1808, insieme con i vari argomenti il G. si serviva di stampe di monumenti antichi per mostrare agli alunni "col fatto, o sia con gli esemplari ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] nel resto del territorio di questa civiltà, una fase più antica ed una più recente: la prima databile nel suo complesso al mediterraneo, ma che l'usanza era pienamente sviluppata nell'Europa centrale già nei secoli precedenti. A partire dalla prima ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] piede in rilevante numero; fra gli s. a scatola uno dei più antichi (circa 360 a. C.), ora a Londra, reca il symplegma di o Nocius L. Valerius (Not. Scavi, 1907, p. 479).
Europa preromana. - Già nelle palafitte svizzere è presente lo s. metallico, ma ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] Parigi proprio allora da A. Michaux, eccita la curiosità dell'Europa colta con i suoi segni e le sue figure. L' fu il Sud, dove l'evento principale fu la scoperta delle più antiche fasi della civiltà mesopotamica. Nel 1918-19 R.C. Thompson e H ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...