VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] 000 ab. a kmq., Josefstadt, Mariahilf, Neubau, ecc.). Viceversa l'antico nucleo di Vienna (I distr.) segna da alcuni lustri una diminuzione costrinsero il Circolo di Vienna ad emigrare dall'Europa in America. Anche la rivista Erkenntnis cessò ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] furono assai numerose e spesso di grandi dimensioni, come i due cicli religioso e profano, in cui venivano contrapposti i tempi antichi e i moderni sulle pareti della cappella e della grande sala del palazzo di Ludovico il Pio a Ingelheim. L'Italia ...
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PAOLI, Pasquale
Ersilio Michel
Patriota còrso, nato a La Stretta di Morosaglia il 26 aprile 1725, morto a Londra il 5 febbraio 1807. Figlio minore di Giacinto, accompagnò il padre nell'esilio a Napoli, [...] . Allora lesse attentamente quasi tutti gli scrittori dell'antica Roma, frequentò assiduo le scuole dei più rinomati relazioni fra la Corsica e l'Italia e, potremmo dire, l'Europa, accolto con segni eloquenti di simpatia. Poi, mentre il fratello ...
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L'A. è ancora oggi la regione meno conosciuta del mondo. Dalla sua remota collocazione geografica nella regione polare dell'emisfero australe, fa registrare temperature medie inferiori a −30 o −40 °C e [...] continente antartico ha una superficie pari a una volta e mezzo quella dell'Europa, è spazzato da venti che superano anche i 300 km/h e contiene cosiddetti cicli di Milanković. La parte più antica della carota prelevata nel ghiaccio, che fornisce ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] durante il Terrore. Sua prima cura fu di sopprimere l'antica Accademia, alla quale apparteneva lui stesso dal 1783. Si occupò studio al quale cominciarono ad afluire tutti i giovani pittori d'Europa. Il quadro delle Sabine (1799) portò al colmo la sua ...
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Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate [...] Broderipp. Nel secondo periodo (1802-1810) viaggiò in Europa, soffermandosi specialmente in Germania, in Russia, a Roma tre lingue a Londra, a Parigi ed a Lipsia. La più antica edizione italiana è quella milanese di G. Canti. Della Practical Harmony ...
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Undecimo figlio di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nacque a Torino il 6 aprile 1765. Nel 1798 seguì Carlo Emanuele IV in Sardegna e, quando questi e il duca d'Aosta, [...] volle però che di questa questione s'ingerisse l'Europa poiché, se desiderava incatenare il proprio successore di fronte avvenne, nell'abbazia d'Altacomba, accanto a quelle degli antichi conti sabaudi, coi quali era vissuto spiritualmente, ultimo del ...
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. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] due anni, passarono alla conquista dell'Oltredanubio, l'antica Pannonia, e dei territorî estendentisi a nord del Danubio Arpád es az Árpádo, Budapest 1907; R. Luttich, Ungarnzüge in Europa, Berlino 1910; B. Homan, Magyar Történet, I, Budapest 1928. ...
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LIMOGES (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Wanda RABAUD
Giulio CAPODAGLIO
Città della Francia capoluogo del dipartimento dell'Alta Vienna, con circa 90.178 abitanti nel 1926, 92.577 nel 1931. È situata [...] una buona biblioteca.
Fiorirono in Limoges sin dai tempi più antichi varie industrie artistiche, come l'oreficeria, la pittura su perfezione da fare della città il principale centro, in Europa, della fabbricazione della porcellana. Oggi, benché anche ...
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RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] artistici come direttore ed esecutore delle proprie composizioni in Europa e nelle Americhe. Dal 1932 è accademico d eclettismo domina nella produzione del R. Lo studio delle modalità antiche lo porta a realizzare opere di sapore modernissimo come il ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...