SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] lo s. sur ronde-bosse d'oro. Una delle testimonianze più antiche dell'uso di questa tecnica è lo scettro di Carlo V (Parigi di sapere le fonti letterarie, tale tecnica venne introdotta in Cina nel periodo Yuan (1279-1368 d.C.), sorprendentemente da ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] De diversis artibus di Teofilo. Il vero impulso alla pubblicazione delle antiche raccolte di ricette non lo diedero tuttavia gli storici e gli dell'Akhbār al-Ṣīn wa'l-Hind (Notizie della Cina e dell'India) attribuito al mercante Sulaymān, originario ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] attrezzo da pesca e 30 specchi di bronzo, tutti dello stesso tipo, importati dalla Cina e databili entro la seconda metà del III secolo. Altra caratteristica dei kofun più antichi, come ad esempio quello di Koganezuka a sud di Osaka, è l'uso di ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] m.a. Queste fasce cronologiche si basano sulla più antica e sulla più recente documentazione fossile conosciuta, ma va Homo, che chiaramente non è H. erectus, sono state portate alla luce in Cina a Mapa (1958) e a Dali (1978) e in India a Hathnora ( ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] pur usando largamente dati "orientali" (da Israele alla Cina) di tipo ottocentesco, conclude che l'Oriente poteva aver fase detta "di Uruk" nel corso del IV millennio a.C. (sottofasi: Antico Uruk, 4000-3500 a.C.; Tardo Uruk, 3500-3100 a.C.). Nel giro ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] cui esso poteva essere riutilizzato. Sulla base di confronti tipologici con ritrovamenti nella Cina nord-orientale si può ritenere che i manufatti di bronzo più antichi fossero bottoni e coltelli. Le lame di spada con taglienti "a parentesi graffa ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] lingue della famiglia austronesiana, diffusasi da un originario nucleo nell'isola di Taiwan (fasi più antiche della preistoria austronesiana sono ravvisabili nel Sud della Cina) a partire da circa 5000 anni fa, includendo poi tutte le isole del Sud ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] sono datati tra il 2100 a.C. e il 200 d.C. Più antiche fasi di occupazione risalgono comunque a partire dal IV millennio a.C.
Il sito attribuire alla nascente rotta di scambi marittimi che univa la Cina all'India e a Roma. B. Bronson descrive anche ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ad altri a c. dipinta sono stati rinvenuti anche in Cina; per la c. preistorica cinese e giapponese v. cinese, il 285) e poi per tutta l'età imperiale sino alla fine del mondo antico. Atene anche qui, come sempre, è alla testa per il buon gusto delle ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] e settentrionale (ad opera degli archeologi sovietici), della Cina (specialmente per merito di J. A. Anderson), Silvius, che porta la data del 449 ed è il più antico. In questa categoria si possono includere anche i racconti degli stessi pellegrini ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...