Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] patriarca di Mosca sono autonome la Chiesa ortodossa di Cina e la Chiesa ortodossa del Giappone; l’autonomia della di Fozio e, più, di Michele Cerulario. In realtà l’antica formula dogmatica orientale, che sottolinea che lo Spirito Santo procede «dal ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] di un essere gigantesco primordiale (Ymir) per opera delle prime divinità trova riscontri relativamente lontani (nell’India e nella Cinaantiche) e l’idea stessa di una fine del mondo è estranea alle genti indoeuropee, tanto che alcuni hanno pensato ...
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(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] religiosi complessi: Cina (soprattutto nelle tradizioni taoiste), Tibet (Bon-po e lamaismo), India, Grecia antica, religioni di popoli indoeuropei convenzionalmente annoverati tra i ‘barbari’ (Sciti, Traci, Germani ecc.).
In senso stretto, lo s. s’ ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] . ha un rapporto specifico con il fine del sacrificio: nell’antica religione romana si sacrificava una vacca gravida alla dea della terra, India, Grecia) destinate a sostituire la v. (Cina, Egitto ecc.).
Psicologia
In psichiatria, il termine ...
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Prelato (Torino 1668 - Macao 1710); di antica e nobile famiglia savoiarda, fu patriarca di Antiochia (1701), poi legato a latere in Cina (1702) per dirimere i dissensi sorti tra i missionarî circa i riti [...] senso egli si adoperò attivamente a Canton (1705), quindi a Pechino e a Nanchino, finché per il suo zelo fu espulso dall'imperatore della Cina e messo in carcere a Macao (1707). La sua condotta fu però approvata da Clemente XI, che lo creò cardinale. ...
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Nella religione antica, gli dei pagani.
In Cina, gli Otto i. (Ba Xian) sono personaggi leggendari della mitologia taoista divenuti, in epoche diverse, i.: Zhongli Quan; Zhang Gnolao; Lii Dongbin; Cao Guojiu; [...] Li Tieguai; Han Xiangzi; Lan Caihe; He Xiangu; le loro immagini ricorrono frequentemente nell’arte cinese.
In Francia, gli i. (les immortels) sono i membri dell’Académie française ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] missione propagandistica per le stesse vie battute dal manicheismo e dal nestorianesimo, giungendo fino alla Cina. Il tentativo di Bihāfrīd di accostare l'antica religione mazdea all'islamismo non ebbe fortuna. Ma lo zoroastrismo seguitò a essere l ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] una rinomata scuola di latino cristiano e di letteratura cristiana antica, diretta da Christine Mohrmann.
In Spagna, due centri di Manila, nelle Filippine, i missionarî reduci dalle missioni di Cina, hanno dato vita a un Istituto liturgico per lo ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e continuò a godere della fiducia e dell’amicizia del suo antico superiore; la sua importanza s’accrebbe dopo l’agosto del ), Indonesia, Hong Kong (da dove rivolse un accenno alla Cina, che già nella sua visita all’ONU aveva auspicato venisse ammessa ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] fu, come è lecito attendersi, ripetutamente commentato. Il commento più antico tra quelli che ci sono pervenuti è il Bhāṣya di Śabara (VI Di grande rilievo è il recentissimo rinvenimento in Cina di un manoscritto sanscrito dell'importante commento di ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...