regalita sacra
regalità sacra
Presso la maggior parte dei popoli che conoscono una qualsiasi forma di istituzione monarchica, il re o capo ha uno statuto religioso particolare. Secondo J. Frazer la [...] essere quello, noto in diverse civiltà, tra cui quella dell’anticaCina, per cui il re è responsabile di tutto quanto accade sé un carattere divino del re. Diversa è invece la r.s. nell’antico Egitto, dove il re era ritenuto figlio di dio e dio (Oro) ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tumulo sepolcrale, non dovettero, però, sostituire la pratica di sacrifici umani, come invece è attestato per la Cinaantica. In questo arco di tempo s’impostano le strutture religiose legate allo shintoismo, anche se l’articolazione architettonica ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] culto dei popoli autoctoni dell’India. Sotto l’influsso del buddhismo, anche l’induismo procede alla costruzione di tempi.
Nella Cinaantica, gli altari del cielo, all’aperto, i luoghi di culto naturali e i santuari dedicati agli antenati cedono solo ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] e circonda di un alone di misticismo anche l’idea del nirvana.
Con caratteri peculiari appare il misticismo nella Cinaantica, e precisamente nella forma originaria del taoismo che predica lo svuotamento della personalità, il non-volere, come mezzo ...
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misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] e apparente conduce comunque a esperienze mistiche e circonda di un alone di m. anche l’idea del nirvana. Nella Cinaantica il m. apparve nella forma originaria del taoismo che predicava lo svuotamento della personalità, il non volere come mezzo di ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] straordinaria ripresa di vitalità. Il cattolicesimo si estese, anche con l’azione degli ordini religiosi antichi e nuovi (specialmente i gesuiti), all’India, alla Cina, al Giappone; tentò ancora di richiamare a sé la Chiesa ortodossa di Russia (la ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] dialogo della C. ortodossa rispettivamente con i veterocattolici, con le antiche C. orientali dette precalcedonesi, con gli anglicani, con i anche violenta delle minoranze non musulmane. In Cina è in corso una certa rinascita del cristianesimo ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] barriere e divisioni culturali e di fede.
In Cina, la rivoluzione cinese costrinse molti intellettuali, che vi aderirono come una variante orientale e una conferma indiretta dell'antica tradizione americana legata a un modo di vivere che divinizza la ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] Corea. Quanto al paese di origine, questi beati si suddividono così: Cina 52; Francia 44; Italia 30; Tonchino 23; Corea 17; Spagna e Germania 6 ciascuna; Austria o antico impero austro-ungarico (Alto Adige; Boemia) 3; Polonia, Libano, Stati Uniti ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] Il b. occupa inoltre una posizione di tutto rilievo in Giappone, in Cina, a Formosa, a Hong Kong e nella Corea meridionale. In India, Ammersee, dove due volte al mese si celebra l'antica cerimonia dell'uposatha. Diversi editori fanno professione di b ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...