Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] loro interno.
È opinione condivisa che le industrie litiche più antiche del P. inferiore, ben rappresentate in Africa orientale a a partire da circa un milione di anni fa anche in Cina e a Giava. Questa specie appare tuttavia poco chiaramente definita ...
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(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] religiosi complessi: Cina (soprattutto nelle tradizioni taoiste), Tibet (Bon-po e lamaismo), India, Grecia antica, religioni di popoli indoeuropei convenzionalmente annoverati tra i ‘barbari’ (Sciti, Traci, Germani ecc.).
In senso stretto, lo s. s’ ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] . ha un rapporto specifico con il fine del sacrificio: nell’antica religione romana si sacrificava una vacca gravida alla dea della terra, India, Grecia) destinate a sostituire la v. (Cina, Egitto ecc.).
Psicologia
In psichiatria, il termine ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] e spirituale, con una concezione non dissimile dall’ideale di atleta nella Grecia antica o dai codici cavallereschi del nostro Medioevo. Secondo lo stesso principio, in Cina, a partire dalla dinastia Tang (618-907 d.C.), ufficiali e soldati, per ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] porteranno a realizzare un lungo viaggio tra Nord Africa, Medio Oriente e Cina per apprendere da maestri calligrafi le diverse tradizione locali. Il Kufi, la più antica forma calligrafica dei manoscritti Arabi, diventa per L. il codice di riscrittura ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] e i traffici commerciali con il Mediterraneo romano e la Cina. I successori dovettero fronteggiare i Sasanidi, nuovi signori dell’ biografiche per immagini, che non trovano precedenti nel mondo antico, è evidente il peso della tradizione indiana, cui ...
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Pseudonimo del giornalista, editore e scrittore francese Patrick Manoukian (n. Meudon 1949). Di origini armene, giovanissimo ha iniziato a viaggiare in molti Paesi del mondo (USA, Islanda, Belize, Brasile [...] Bator, indecisa tra la fedeltà a una tradizione antica e la vertiginosa affermazione della modernità, evidente nel derelitta e nell’ingombrante presenza degli interessi economici di Russia e Cina. Tra le sue opere più recenti vanno segnalati il noir ...
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Calzatura leggera, maschile e femminile, costituita da una suola fermata al piede da strisce o fasce di cuoio, pelle o altro materiale, variamente sagomate, che lasciano più o meno liberi e scoperti le [...] dita e il tallone.
È una forma assai antica di calzatura (affreschi minoici del 2° millennio a.C.) e fu di uso generale, sia di scorza d’albero) e della zona andina, nonché della Cina (suola di paglia); nelle Americhe uno sviluppo particolare del s. ...
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Uomo politico indiano (Allāhābād 1889 - Nuova Delhi 1964), padre di Indira Gandhi. Proveniente da un'antica famiglia braminica, studiò scienze naturali e diritto in Inghilterra (1905-12). Ritornato in [...] svolse un'importante attività contribuendo attivamente alla formazione del movimento dei paesi non allineati. Nei confronti della Cina adottò una politica basata sui principî della coesistenza pacifica, che tuttavia fallì nel 1962 in seguito alla ...
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Prelato (Torino 1668 - Macao 1710); di antica e nobile famiglia savoiarda, fu patriarca di Antiochia (1701), poi legato a latere in Cina (1702) per dirimere i dissensi sorti tra i missionarî circa i riti [...] senso egli si adoperò attivamente a Canton (1705), quindi a Pechino e a Nanchino, finché per il suo zelo fu espulso dall'imperatore della Cina e messo in carcere a Macao (1707). La sua condotta fu però approvata da Clemente XI, che lo creò cardinale. ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...