Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] .334 mandarini; l'esportazione è piccolissima. Nelle Indie, nella Cina e negli altri paesi caldi e temperati dell'Asia si coltivano , il kumquat ed il rough lemon, forma inselvatichita da antica data nella Florida, la quale si usa anche nel Sud ...
Leggi Tutto
SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] la loro situazione sulla via marittima dall'India alla Cina, per altra parte alla loro posizione come centri di fino all'anno 1275. Come seguito dell'impresa giavanese si riformò l'antico stato di Malayu, ma come stato vassallo di Giava. Malayu ben ...
Leggi Tutto
Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] affitto (ad es., la zona italiana di Tien-tsin in Cina), i protettorati internazionali (ad es, la Tunisia sotto il nuove arterie larghe più di 30 metri attraversano tutta l'antica città musulmana, isolando moschee e bazar, e distruggendo in parte ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
*
. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] Egli ama la natura per sé stessa. A differenza dell'arte antica, che generalmente anteponeva la bellezza alla verità e per lo più in Occidente, il paesaggio ha larga diffusione in Cina, dove acquista importanza e indipendenza nel secolo VII ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] (arcipelago Chusan) Wutarshan (prov. Shensi) e Chinhuashan (Cina centrale, sullo Yang-tze). Nel Tibet e in Mongolia le dal culto ebraico è la proclamazione che la Ka‛bah era il più antico tempio eretto sulla terra al culto del vero Dio (Cor., II, 119 ...
Leggi Tutto
(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] disputa che oppose quest'ultimo paese alla Cina (1978, questione cambogiana). La Cina sospese gli aiuti militari ed economici, e di municipio romano; di Finiq, già identificata con l'antico capoluogo della Chaonia, Phoinike, e ora indagata da nuovi ...
Leggi Tutto
. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] Asia. Quell'arte fece sentire la sua influenza anche in Cina, in Persia e in Occidente. Dopo le ricerche del angoli un ornamento sottolinea i lati della croce e inquadra anche un cammeo antico. Vi è anche, nel tesoro di Monza, un reliquiario d'oro del ...
Leggi Tutto
VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] per la salvezza propria e dell'ambiente che la circonda.
Bibl.: Antichi scrittori d'idraulica veneta, voll. 1-4, Venezia 1919-52 ( realtà culturali, come per es. 7000 anni di Cina, arte ed archeologia cinese dal neolitico alla dinastia degli ...
Leggi Tutto
Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] abbandonato il rilievo pittorico
Mentre nell'India predomina l'altorilievo, Cina e Giappone preferiscono il bassorilievo e lo stiacciato, come possiamo vedere nelle rare stele antiche e negli oggetti industriali moderni. (V. Tavole LXXXVII a XCVI ...
Leggi Tutto
Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] di tarocchi, detto tarocchino di Bologna, di fronte al tarocco di Lombardia o di Venezia, che sarebbe la loro forma più antica, e a lui fu permesso di porre sulle carte l'arma della sua famiglia e quella della moglie, figlia di Giovanni Bentivoglio ...
Leggi Tutto
mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...