LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] carica appartengono alle seguenti nazionalità: Padroni: Cina, Francia, Danimarca, Italia, Impero Britannico, rimangono, il datore di lavoro può sempre valersi, come in antico, del proprio prepotere; talché la libertà di questa classe di lavoratori ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] e gli Yuru-Paru dell'America del Sud. Caratteristica della più antica civiltà matriarcale è che ogni tribù è divisa in due metà, ha avuto origine nelle zone di confine fra essi: la Cina meridionale, l'India citeriore e l'India nord-occidentale. Questo ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] cioè, praticamente, gli S. U. A., e dall'altra la Cina; si riuscì tuttavia a localizzare la guerra che ebbe termine soltanto il trovano due vasti campi di rovine, designati con i nomi di Antica e Nuova Nisa. I primi scavi vi furono compiuti dal 1930 ...
Leggi Tutto
PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] dagli autori, Pei e Teilhard de Chardin, come di un tipo paleolitico antico, mostrante analogie superficiali col Mousteriano. L'abate Breuil in un viaggio che fece in Cina, nell'ottobre del 1931, poté confermare l'esistenza di focolari, che egli ...
Leggi Tutto
. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] stato. - Per quanto tempo il buddhismo rimase fedele all'antica Legge? Non abbiamo testimonianze degne di fede fino all' un sogno, nel 61 o nel 64 d. C., avrebbe chiamato in Cina dei monaci buddhisti, è leggendaria, come è stato dimostrato da H. ...
Leggi Tutto
Nazioni Unite
Mario Del Pero
L'ultimo decennio del 20° sec. ha lasciato un retaggio ambivalente per quanto riguarda la funzione e l'influenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Con la fine [...] veto (Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina) - riflettevano una realtà superata, non rispecchiavano le antiterroristica guidata dagli Stati Uniti. Ma tornava anche una critica antica all'ONU, accusata da Washington di aver fatto poco o ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE (XXVII, p. 914)
Gino LUZZATTO
Dopo la prima Guerra mondiale la popolazione di tutto il mondo, Europa compresa, ha ripreso, pur con rapidità molto diversa nei singoli paesi, il suo cammino [...] su censimenti, e solo per alcune vaste regioni, come la Cina e l'Africa centrale, su semplici stime, il movimento della a paese: esso è stato minimo nei paesi di più antica civiltà, più intensamente industrializzati, con grande sviluppo delle città e ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] l'attrattiva che esercitano sulle menti colte i grandi filosofi dell'antica Grecia. Il neoaristotelismo, che già nel sec. XIV s'è Giappone. Lentissima invece s'inizia l'opera di penetrazione in Cina, a opera del gesuita Matteo Ricci.
Per contro, le ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] essa ha durato per qualche millennio e persiste tuttora in Cina. Grazie ad essa, in quest'ultimo immenso paese, l'agraria come una disciplina a sé, onde l'insufficienza delle antiche definizioni. Tra queste, a titolo di esempio possiamo citare quella ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] il 3,9 vive in particolari condizioni in Albania e nella Cina. La cosa merita rilievo, poiché, dal punto di vista Spirito santo al quale tale ufficio risulta devoluto nelle parti più antiche del Corano; invece, in base a credenze post-coraniche, ‛ ...
Leggi Tutto
mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...