pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] del Nilo, il pesce costituiva una delle principali fonti di alimentazione, e la pesca in mare era molto praticata sia in Grecia sia nell’antica Roma: il garum, una salsa fatta a base di interiora di pesce macerate, era comune nella cucina romana dell ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] segnata della collettività allo shock psichico che viene provocato dall'esperienza del lutto (Lanternari 1953-54).
L'antichitàgreco-romana riservava, nelle feste funebri, grande spazio al clima di esaltazione collettiva, come tratto saliente dell ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] > *kús(ĭ)pĭdes > cuspĭdes (Zamboni 1998).
Anche per la Sicilia, la fase antica vede già verso l’VIII secolo una forte presenza greca, accompagnata da insediamenti punici e da altri sporadici, come quello dei Mamertini Italici a Messina (Zánklē ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] il 3° sec. a.C. (a cui risalgono anche le più antiche tracce di scrittura alfabetica in India) e ancor più nei secoli successivi maggiore diffusione dell’a. in tutto il corso della civiltà greca e romana. Il cristianesimo si affermò così in una ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] celebre l’Ars poetica di Matteo di Vendôme, maestro a Orléans. L’attenzione rivolta alle voci dell’antichità classica (e non solo latina, ma anche greca, allora scoperta tramite le versioni che dall’Italia meridionale, dalla Sicilia e dalla Spagna si ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] una serie di connotazioni destinate a conservarsi a lungo: l’origine della Renaissance collocata nello studio degli antichi, soprattutto dei Greci, e in connessione con la caduta di Bisanzio; la scansione interna alla Renaissance dall’erudizione alle ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] comportamento e della personalità è iniziato, nella nostra cultura, già presso i medici e i filosofi della Greciaantica. Nella tradizione ippocratico-galenica, si insegnava l’indirizzo biotipologico noto come studio dei quattro temperamenti, dove ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] studio dell’orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, l’ebraico, il siriaco, l’etiopico, il per l’unione. A Roma sorsero i collegi per gli o. (greco, maronita) e furono editi i libri liturgici. Si erano frattanto uniti ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] considerate uno strumento di crescita morale e spirituale, con una concezione non dissimile dall’ideale di atleta nella Greciaantica o dai codici cavallereschi del nostro Medioevo. Secondo lo stesso principio, in Cina, a partire dalla dinastia Tang ...
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In Greciaantica, ogni bevanda composita, ma particolarmente, la mistura di acqua, farina d’orzo e menta usata nei riti misterici di Eleusi; più tardi pare vi si aggiungesse del vino. Bevevano il c. gli [...] iniziati, rompendo il digiuno rituale, in ricordo del digiuno di Demetra dopo la scomparsa della figlia Persefone, che la dea aveva interrotto bevendo il c. offertole da Iambe ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...