AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Nat. Hist., 29, 118, 123).L'a. è citata dall'Antico Testamento con elogi e simbologie che danno rilievo alla potenza protettrice delle sue . Sculture tombali del sec. 11° a Prespa (Grecia) mostrano due a. nell'atto di aggredire altri animali ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] S -, ciascuno dei quali si compone di diverse eparchie (comuni).Sebbene il P., come la maggior parte della Grecia, fosse fin dall'Antichità suddiviso in piccole regioni, il suo sviluppo in campo artistico fu grosso modo unitario e per quasi tutto il ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] gelido studio di villa Massimo dal 1947 si definiscono lentamente le tipologie dell'immaginario grechiano, evocazioni di improbabili antichi romani, tutt'altro che eroici, accanto a lottatori, pattinatrici, ciclisti, animali del quotidiano contadino ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] senso longitudinale delle basiliche e rappresenta il più antico esempio di questa soluzione nella regione tra la G.I. Konidaris, ᾽Εϰϰλησιαστιϰὴ ἱστοϱία τῆϚ ῾ΕλλάδοϚ [Storia ecclesiastica della Grecia], Athinai 1954, pp. 511-513 (19702, II, pp. 143- ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] pontificia del 555-556 oggi perduta, mentre il più antico esemplare pervenuto, staccato dal documento originario, è una b il 998, sotto il regno di Ottone III, figlio della greca Teofano, almeno per un breve periodo la cancelleria imperiale utilizzò ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] Ceka, Monumente antike dhe mesjetare në luginën e Osumit [I monumenti antichi e medievali nella vallata d'Osum], ivi, 1973, 5-6, μέχϱι τοῦ τέλουϚ τοῦ 10ου αἰῶνοϚ [L'architettura religiosa della Grecia occidentale e dell'Epiro dalla fine del sec. 7° ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] i "legami che unirono e in parte condizionarono reciprocamente, sul piano della civiltà artistica, la Grecia e l'Oriente, sia nelle età antiche che nelle età elienistiche" (I, p. X). Con questo programma, sostanzialmente rispettato (nonostante le ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] la parte superiore della figura della Vergine è la più antica e quella inferiore la più recente. In una prima fase quello della Nea Moni, appartiene al tipo della chiesa a croce greca inscritta, a tre absidi, con vasto nartece interno e piccoli vani ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] .Nella chiesa di Hosios Lukas è conservata la più antica e ricca decorazione musiva dell'epoca macedone: il nartece CahA 19, 1969, pp. 127-150; M. Panayotidis, Les monuments de Grèce depuis la fin de la crise Iconoclaste jusqu'à l'an Mil (tesi ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] volumi che si inizia nel 1827 con la prima parte dell'Architettura dei principali popoli antichi considerata nei monumenti, dedicata all'Architettura greca.
Comincia così la vasta opera del C. come storico dell'architettura ed archeologo, che segue ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...