L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] rivolta, ancorché agli dei olimpici del Pantheon greco-romano, ad una miriade di altre figure ampiamente diffuso l'impiego di simulacri marmorei. Le statue di culto più antiche, note solo dalle fonti, erano realizzate in legno (xoana), come ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] il ciclo interrotto delle trasformazioni e dei cambiamenti, cioè dei riusi. Nella cultura occidentale, il mondo antico (in particolare la civiltà greco-romana) ha avuto un destino e un ruolo particolari, essendo stato assunto più volte come modello ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Greciaantica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] (almeno dai conterranei), sia da chi oggi ne studia la condizione.
Per l'uomo dell'antichità e del Medioevo (che non fosse schiavo, cioè δοῦλοϚ nella lingua greca e servus in quella latina) erano per lo più la reale condizione di vita e la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] In alcune necropoli di Pontecagnano, nella fase più antica (prima metà del IX sec. a.C.), Agostino - L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; Piceni. Popolo d'Europa (Catalogo della mostra), Roma ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] al dio l'oggetto donato e, in età più antica, vi era stato quello di registrare il nome del Agostino - L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; L. Sensi, In margine al Rescritto costantiniano di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] territorio che si sviluppa su circa 50 ha non era intensivo, ma katà komas. Alla fine del Bronzo Antico si nota nella Grecia propria e nelle Cicladi una tendenza all'accentramento della popolazione, mentre non è riconoscibile un analogo sistema di ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] a cui appartiene come realtà modificabili con la forza o con l’educazione. La tradizione della cultura anticagreca e romana ha fondato una cultura definita «umanistica» mirante al perfezionamento dell’individuo attraverso una pedagogia adeguata ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] . Le biblioteche dell’antica Roma sono state largamente tributarie di quelle greco-ellenistiche, sia nelle dell’età imperiale e si articolavano normalmente in una sezione di libri greci e una di libri latini. A partire da Augusto, poi con ...
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La previdenza nello sport nella società moderna
Silvano Di Loreto
È noto che lo sport ha subito nel 20° secolo, e soprattutto dopo il secondo dopoguerra, profondi cambiamenti sociali, trasformandosi [...] storia e nella aneddotica generale, che hanno dedicato la propria vita e affidato la propria fama all'attività sportiva. Nella Greciaantica alcuni atleti, come per es. il lottatore Milone, godettero di fama e onori pari, se non superiori, a quelli ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...