Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] più volte osservato, nella contemporanea poesia in lingua latina e greca, anche se in quantità minore che sotto il pur breve all'inizio dell'Ottocento: cf. E. Vincenti, Bibliografia antica dei trovatori, Milano-Napoli 1963, p. 52) potrebbero essere ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] suoi figli come il Capponi e il Centofanti l'attualissima rimeditazione romantico-europea dei problemi della tragedia greca e dell'antico teatro: ma cultura «storica» e, in quanto storica, moderna o impegnata - ed erudizione a-storica, non adeguata ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] storiche, prive di contaminazioni leggendarie, sono sconosciute alla Rus’. La selezione di testi costantiniani tradotti dal greco in slavo antico influenza tutta la successiva storia della ricezione del mito in area slava orientale. L’uomo medievale ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] una serie di immagini arcaiche è ricordata, come è naturale, per Argo, che era considerata la città più antica della Grecia. Così uno xòanon di legno di Z. Larisèios nell'acropoli, un àgalma nel tempio di Pelasgo (Paus., ii, 22, 2; ii, 24, 3), oltre ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] e i castellani sembrano l’oste e l’ostessa della narrativa più antica. Sparecchiata la tavola dopo la cena, il castellano (l’oste) e le ombre e la nebbia «che nasconde gli imperi: Londra, Roma, la Grecia» (l. V, cap. XXXVIII, I-II, pp. 328-33). Sulla ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] omaggio al culto dell'antiquaria classica, quando tutta la nostra più antica nobiltà traeva le sue origini dal Medioevo, o, in altre parole, che, direttamente, noi non siamo figli della Grecia e di Roma, ma, per l'appunto, di quei secoli disprezzati ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] toni caldi e appassionati, il sovrano russo a liberare la Grecia dai Turchi; infine viene l'invito a Pietro ad adottare le -24v, Breve scritto a nome di sua santità circa l'antichità dell'instituto carmelitano, e le quistioni insorte per questo; cc ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] , e la narrazione orale, il racconto a voce rivolto al pubblico, è sempre stata una corrente di questo fiume.
Nell'antico teatro greco, per esempio, era proibito mostrare fatti di sangue: l'unico modo per informarne il pubblico era far giungere il ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] tessuto etico e poetico del dramma).
Non durò invece a lungo l’interesse, ereditato da Vitelli e Festa, per testi greci della tarda antichità, dopo l’edizione del commento di Proclo al Cratilo di Platone e l’impegno per l’edizione delle epistole di ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] a dimenticarsi i casi di Lucrezia che non le stanze delle antiche regine divenute nidi di serpi, o le porpore dei magistrati romani più facete di tutte le sue Facezie. I mari di Grecia percorsi sognando di Ulisse, il fasto delle corti d'Oriente, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...