PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] motivi e le convenzioni che saranno caratteristici dell'arte tardo-antica.
Pittura. - La pittura non è rappresentata a Palmira i nomi degli artigiani trovati nel tempio di Bēl sono tutti greci. Di due artisti, che lasciarono il ricordo della loro ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] del secondo venticinquennio del VI sec. a. C.). I trovamenti più antichi si collegano a quelli di al Mina, Tarso, Lindos e suggeriscono l'ipotesi che queste prime influenze greche siano giunte attraverso i Rodî. Oltre il palazzo dovette esistere un ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] aeris. L'uso del calco in gesso doveva certamente esser più antico del IV sec. a. C. e qui sembrerebbe che Plinio, , per la sua natura liscia e vischiosa, era usato dai Greci più delle altre materie per ricavarne impronte e calchi (ἀπομάγματα). Alla ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] e l'americana H. Goldman dal 1934 a Gözlüküle, l'antica Tarso. La seconda guerra mondiale non interruppe completamente il lavoro archeologico politica e di una cultura relativamente indipendente da quella greca (v. Frigia, arte; Licia, arte).
Bibl: ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] romano sino al Medioevo.
Si è posto abbastanza presto, naturalmente, il riferimento ai problemi centrali della storia dell'arte antica, alla Grecia ed a Roma: W. Amelung ha precisato (1905) l'importanza dell'influsso rodio, per il favore che l'arte ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] J. B. Pritchard, The Ancient Near East in Pictures, Princeton 1954, n. 140. Per il periodo della antichità classica (Grecia, Etruria, Roma) quasi tutti i monumenti citati sono riprodotti nelle opere della Bibl. generale (soprattutto nel volume della ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] Nel complesso, tuttavia, questo episodio del mito di K. è poco rappresentato nell'arte ellenica su suolo greco. Ricordiamo, fra i monumenti più antichi, un rilievo frontonale arcaico di tempietto ad Eleusi e, nello stesso museo, una statua arcaica di ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] Messarà a Creta (base in pietra con c. di materiale leggero) del Minoico Antico. Costruzioni sotterranee in pietra dello stesso tipo sono le thòloi micenee della Grecia centrale e dell'Argolide; a Creta risultano ora attestate anche nel Medio Minoico ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] . Architettura. -a) Il palazzo. - La costruzione del più antico palazzo minoico di C. è fatta risalire all'inizio del Medio Minoico III l'area del palazzo fu abbandonata. In età greca classica un piccolo tempio fu costruito al disopra dal propileo ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] nome: secondo Bisi (1965, p. 202) "i Greci coniarono per un motivo straniero un nome nuovo e prettamente frammento scultoreo nel katholikón di Hosios Lukas nella Focide, dove ricorre l'antico motivo del cervo attaccato dal g. (ivi, nr. 44, tav. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...