CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] del c. ionico, sintomo di diretto confronto con i modelli antichi (Voss, 1990). Nell'Italia meridionale, specie in Campania e di Tărnovo (sec. 10°) in Bulgaria, di Serrai e di Kalambaka in Grecia, del sec. 12° (Sotiriu, 1935; Grabar, 1976, nr. 64 ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ispirazione in quello orientale. Per es. per la creazione di figure composite, umane o animali (i grýlloi dell'Antichitàgreco-romana), gli artisti avevano alimentato la loro fantasia con le descrizioni dei popoli dell'India riportate nelle opere ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 355, c. 1r, miniato a Melitene; Leroy, 1964). Vi sono però dei prodotti copti ancora più antichi (Kessler, 1979, p. 494). Per quanto riguarda i codici greci, l'uso di tale iconografia appare forse meno frequente; si possono citare, in manoscritti di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] per gli altari maggiori tre panni mandati dall'imperatore dei Greci, due dei quali esistono tuttora; si tratta di 1257 si evince che era allora già in atto la riedificazione delle antiche strutture in chiesa e convento di S. Chiara. Il 2 ottobre ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] incomprensibile senza di essa. Il neoclassicismo ripensa la Grecia e Roma; il neoromanico e il neogotico, per recuperare una dimensione della memoria, perché, com'è stato osservato, ‟l'antico [è] dentro e fuori di noi" (v. Pane, 1967).
Per parte ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] farsi un punto di onore col negare l'esistenza di un'arte alessandrina; ma v. Alessandria e alessandrina, arte).
Unica tra le antiche città greche, Rodi non solo mantiene la sua potenza politica ed economica, ma la accresce. Mentre i porti della ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] impianti a tre navate della chiesa dei D. a Friesach, la più antica fondazione in area tedesca (1217), ma la cui chiesa fu iniziata a le loro testimonianze architettoniche più rilevanti soprattutto tra la Grecia e l'isola di Creta. Nei primi anni del ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di fantastiche divagazioni e di passioni squisite. Ponetela per un attimo accanto a una di quelle candide iddie greche o delle belle donne dell'antichità: oh, come resterebbero esse turbate da questa bellezza, in cui s'è trasfusa l'anima con tutte le ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] ., fig. 3. Bronzetto a Catania: G. Libertini, in Rivista indo-greco-italica, vii, 1923, p. 221 ss., con fig.; J. Whathmough ss. Per gli Italici in senso linguistico: G. Devoto, Gli antichi Italici, 2a ed., Firenze 1951. Sulla Campania: L. Breglia, in ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] della l. ebbe inizio con quella del codex, forma di libro che si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la prima volta dal poeta Marziale (Epigr., I, 2; XIV, 184, 186, 188, 190 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...