Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] in società che sono considerate come primitive.
Appare interessante ricordare il parallelo che lo storico della Greciaantica M. Detienne, ne L'invention de la mythologie (1981), interessandosi, appunto, all'invenzione della mitologia nell ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] scoperto la p. in questo senso, rendendola autonoma dal disegno: una fu la civiltà greca fra il V e il IV sec. a. C., anche se nel linguaggio della Greciaantica si usò sempre un solo verbo per significare il disegnare, l'incidere e il dipingere ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] e quella aziaca.
D. - Roma. Nel paragrafo precedente sono stati esposti a grandi linee i sistemi cronologici usati dagli antichiGreci prima e dopo l'intervento romano. Quanto al sistema cronologico dei Romani, esso è assai più semplice, anche perché ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] Lincei, ser. VIII, VII, 1952, pp. 144-174; G. Traversari, Gli spettacoli in acqua nel teatro tardo-antico, Roma 1960; A. Neppi Modona, Gli edifici teatrali greci e romani, Firenze 1961, pp. 170 ss. Per i Settizodî: E. Maas, Die Tagesgötter in Rom und ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] 1990.
G. Maddoli, L’Elide in età arcaica. Il processo di formazione dell’unità regionale, in Geografia storica della Greciaantica, Bari 1991, pp. 150-73.
E. Rizakis (ed.), Αρχαια Αχαια και Ηλεια. Ανακοινωσεις κατα το Προτο Διεθνες Συμποσιο (Αθηνα ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] , Firenze 1986.
U. Sinn, La funzione dell’Heraion di Perachora nella “Peraia” Corinzia, in F. Prontera (ed.), Geografia storica della Greciaantica, Roma - Bari 1991, pp. 209-32.
R. Scranton, s.v. Kenchreai, in EAA, II Suppl. 1971-1994, III 1995, pp ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] barche sono raffigurati già su rilievi assiri e furono di grande importanza anche in epoca greca e romana, come è testimoniato da numerose notizie degli autori antichi e da raffigurazioni sui rilievi delle colonne di Traiano e di Marco Aurelio a Roma ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] raccolta casuale del miele e della cera e cercò di disporre di un numero sicuro e crescente di sciami. La Greciaantica conobbe un'apicoltura specializzata, ma sono i trattatisti romani (in particolare Varro, Rust., III, 16 ss.; Verg., Georg., IV ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] e l'architettura religiosa dell'Impero Romano e del mondo cristiano. 4) L'Arsinoeion, il più vasto edificio circolare della Greciaantica (misura più di venti metri di diametro), dedicato dalla regina Arsinoe, probabilmente tra il 289 e il 281 a. C ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] , professore al ginnasio di Atene, destò in lui l'interesse soprattutto per la topografia anticagreca.
Dell'attenzione dell'H. non solo per i monumenti della Greciaantica, ma anche per la vita del nuovo Regno ellenico, è testimone un suo diario ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...