Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] cavallo richiamano iconografie attiche del principio del secolo.
La Magna Grecia aveva già prodotto fin dall'arcaismo s. a piede in è interessante per le relazioni che presenta con la più antica incisione laziale. Il rilievo di un'altra teca, del ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] 'essere avvenuta prima dell'inizio della guerra Lelantina. Lo stesso Strabone (v, 243) afferma che Cuma sarebbe stata la più antica colonia greca d'Italia e di Sicilia. Livio (viii, 22, 5) riferisce invece che i Calcidesi, prima di fondare Cuma sull ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] di recente ascritta la statua di culto trovata a Cirò, l'antica Crimisa, ove era il tempio di A. Aleo. In questo , iv, 2.
Lèkythos a figure nere di Berlino: L. A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, fig. a pag. 165.
Testa di Cirò: A. De Franciscis, ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] e belle arti.
Dal 1936 al 1942 tenne per "chiara fama" la cattedra di antichitàgreche e romane presso l'Università di Napoli; in seguito, e fino al 1961, quella di antichità pompeiane ed ercolanesi. Nel 1961 fu collocato in quiescenza.
Il M. morì a ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] collegata in Lidia con Sabazio e in Frigia con Attis, anche in Grecia entrò in connessione con quest'ultimo. In età ellenistica C., pur serbando l'antico carattere naturalistico, era ormai divenuta anche dea protettrice dell'agricoltura, della vita ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] sec. a. C. Prima di allora uno stanziamento di genti greco-tracie, i Bottici, ha lasciato labili tracce nelle fonti, dalle datano a partire dall'VIII sec. a. C. Il tipo più antico è monocromo, di rozzo impasto assai grossolano, ed è caratterizzato da ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] senso di superiorità, per cui il popolo ellenico poté vantare il predominio su tutti gli altri dell'antichità, b. diventano i nemici della Grecia e della civiltà e la parola prende perciò un significato spregiativo: Eschilo e Sofocle sono gli ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] riserve di caccia della corte.
La conoscenza di questi g.-paradiso per i Greci inizia al principio del V sec. a. C. (v. iscrizione in Dittenberger, Syll., 2); la più antica descrizione dettagliata è in Senofonte (Oecon., iv, 20 ss.) - che verrà poi ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] è un notevole pezzo di intarsio metallico (tecnica che si riscontra anche nel continente greco), con iconografia egittizzante; i secondi, d'oro, possono considerarsi le più antiche manifestazioni (XV-XIV sec. a. C.) di quelle che sono state chiamate ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] ) alla fine del sec. II a. C.
Nella più antica forma del libro, quella del rotulo papiraceo, la scrittura occupava ), disegno a penna: scena di parata militare. - Ed. A. Minto, in Papiri greci e latini, XII, Firenze 1951, P. 224 ss. e tav. X.
20. P ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...