Archeologo svedese, nato a Trelleborg il 10 febbraio 1902, morto a Lund il 14 giugno 1999. Insegnò nelle università di Lund (1940-52) e di Stoccolma (1953-68). Fu presidente dell'Istituto svedese di Roma [...] studi concernono l'architettura e la scultura dell'Italia antica, in particolare dell'Etruria, di cui ha studiato in 1935), in Grecia, e ad Ardea (1952 e 1953) e Blera (1965), in Italia. Ha inoltre catalogato e studiato raccolte di antichità, fra cui ...
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Archeologo turco, nato a Istanbul il 30 marzo 1911. Dopo aver studiato a Berlino (1932-40), è tornato in Turchia, dove dal 1941 ha insegnato nell'Università di Ankara, divenendo nel 1949 professore e nel [...] culturali tra Oriente e Occidente: quindi, sui rapporti tra Egitto, Asia Minore e Grecia. Ha in particolare evidenziato la funzione di tramite svolta dall'antica Anatolia dal periodo degli Ittiti fino all'impero romano.
Tra le opere si ricordano ...
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Papirologo ed epigrafista, nato a Taranto il 18 ottobre 1883, allievo di Attilio De Marchi nella R. Accademia scientifico-letteraria di Milano ove si laureò nel 1906; dal 1924 professore di antichità classiche [...] 'Impero nel III secolo, Roma 1949 (VII vol. della Storia di Roma dell'Istituto di studi romani). Buon avviamento a singole discipline sono: Papyri. Guida allo studio della papirologia anticagreca e romana, 2ª ed., Milano 1944; Le fonti per la storia ...
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Archeologo americano. Nato a Cotuit (Mass.), il 5 agosto 1889. Ha compiuto gli studî alla Columbia University, poi a Oxford e ad Atene, dove è stato direttore della Scuola archeologica americana dal 1927 [...] .) dal 1918 e, nel 1939-40, nell'Accademia americana di Roma. Si è dedicato principalmente a studî sulle antichità e sull'arte della Greciaantica.
Opere principali: The aesthetic Basis of Greek Art, New York 1921; The Greeks in Spain, Bryn Mawr 1925 ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] trovato in Africa a Olduvai, altre considerate come i più antichi ominidi (i Protoantropi), come il Sinantropo trovato in Cina e la prima metà del VI: essa è stata individuata nella Grecia continentale (a Nuova Nicomedia, in Macedonia, e a Larissa, in ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] documentazione di cui disponiamo su di essa e che comprende fonti in egiziano, in caratteri geroglifici, in greco (con le iscrizioni di Abu Simbel, le più antiche in alfabeto ionico che ci siano giunte), in cario e in fenicio (in questi due casi si ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e il distretto di Astyra). Nella capitale Sardi sono emerse, infatti, testimonianze della lavorazione dell'oro sin da tempi antichi.
Le fonti greche, in particolare Erodoto (che dedica un'intera sezione delle Storie alla Lidia: I, 6-94) e Xanto di ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] degli interventi romani in Bithynia et Pontus, sia per quanto riguarda l'inserimento di nuove realtà nel tessuto delle antiche città greche, sia per quanto riguarda la fondazione di nuovi centri.
Prusa, città fondata dal re Prusia I, era ancora ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] es. Troia, Civitate e Draconaria nel tema della Longobardia) e in alcuni casi anche in Grecia (Koder, Hild, 1976, p. 109ss.).Laddove i c. non si inserivano in più antichi complessi (per es. il tempio di Didyma, Aizanoi), il luogo e la pianta erano ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] i m. 10 di lato), con pianta a croce greca inscritta e tre absidi orientate, poligonali all'esterno, bella' di S. Sofia a Costantinopoli: un palinsesto, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 97- ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...