(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] a opera dei Romani, il maggiore organismo politico.
Roma conquistò la M. al termine delle guerre macedoniche. Nella la denominazione di Repubblica della Macedonia del Nord.
L’antica lingua macedone è conosciuta soltanto attraverso glosse e nomi ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] d’animo, fama e nobiltà gloriosa; la torre è simbolo di nobiltà antica.
Il leone e l’aquila
Il leone e l’aquila sono le f quando nel 325 d.C. trasferì la sede dell’Impero da Roma a Bisanzio, per dimostrare con questo simbolo che, sotto la stessa ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] petaso alato compare nel sestante dell’aes grave. Generalmente a Roma prevale il tipo che regge nella mano destra il sacchetto dei del Sistema solare più vicino al Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Venere, Marte, Giove e Saturno) uno ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] storia di Roma (salvo la parte trattata da Nevio); ma solo nell’Eneide di Virgilio la storia di Roma e l’ di dare all’Italia un poema nazionale degno di essere posto a fianco degli antichi. L’Italia liberata da’ Gotti di G.G. Trissino (1547-48) ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] opere di Cicerone e di Seneca e anche lo studio degli stoici antichi, si ravvisa in molti particolari del trattato che rispondeva appieno all'importanza della retorica in Roma come informatrice dell'educazione e dell'istruzione e, completando l'opera ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] passa attraverso i rifacimenti e le rielaborazioni della c. nuova operati a Roma da Plauto e Terenzio. Sulla formazione del dramma comico letterario latino dovettero influire le più antiche forme dell’atellana, del mimo e forse anche della satura. La ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] ’. Il santuario non sorse sul nulla; la stessa tradizione antica e gli scavi archeologici attestano l’esistenza di culti oracolari , A. giunse in Italia e fu accolto a Roma molto presto, senza alcuna identificazione con una precedente divinità ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] nella villa di Byron vicino a Este ispirò le Lines written among the Euganean Hills. Nella primavera seguente terminò a Roma i primi tre atti del dramma lirico Prometheus unbound: nella vittoria di Prometeo S. vuole mostrare la liberazione dell'uomo ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] durante i 45 giorni del governo Badoglio diresse Il Popolo di Roma; nel 1945 fondò il Sindacato nazionale scrittori, di cui fu per ogni soprastruttura imposta dalla civiltà industriale all'antica civiltà pastorale e contadina, e un'esigenza ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] . 1817). Nel 1816 si trasferì a Milano, poi a Venezia, dove, vivendo disordinatamente, scrisse (dopo un viaggio a Ferrara e Roma) The lament of Tasso (pubbl. 1817); il quarto canto del Childe Harold (pubbl. 1818); Beppo, a Venetian story (pubbl. 1818 ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...