CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] una qualche giustificazione intellettuale (o almeno letteraria) al governo gotico rimane uno degli episodi più singolari della caduta di Romaantica. E il modo con cui C., rendendosi conto della nuova situazione sotto il governo bizantino, mirò a una ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] da Gerberto. Altre fonti lo descrivono come uno sciamano in grado di aprirsi misteriosi passaggi per introdursi nei sotterranei della Romaantica dove scopre ambienti e abitatori d'oro (mito dei tesori d'Ottaviano); in altri testi è detto schiavo del ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] stranieri. Erano ancora in piedi gli affari del calendario quando nel 1703 Clemente XI lo nominò "presidente delle antichità di Roma". Il B. svolse in tal carica un'attività altamente meritoria a tutela del patrimonio archeologico della città: almeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] strumento di critica della cultura del tempo. Tra il 1737 e il 1739 viaggiò per l’Italia, Roma compresa, alla ricerca di epigrafi e antichità, e pubblicò quindi l’opera di confutazione della teologia giansenista, l’Istoria teologica. Tra il 1744 e ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Romaantica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] . Dopo un’attestazione del 603, all’epoca di papa Gregorio Magno, è certo che il S. antico, in quanto istituzione formale, cessò di esistere a Roma, pur essendo ancora usata saltuariamente la parola s. per indicare l’insieme dell’aristocrazia o dei ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] Impero Romano d’Occidente la città che ne era stata la capitale decadde rapidamente, ma il suo mito, il ricordo di ciò che Romaantica e il suo Impero erano stati sopravvissero a lungo. All’Urbe erano legati un’immagine di potenza e di grandezza e il ...
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Marco Aurelio
Tommaso Gnoli
L’imperatore filosofo
Marco Aurelio fu un imperatore colto e raffinato, educato secondo i principi della filosofia stoica che insegnava ai suoi adepti un fortissimo senso [...] degli imperatori adottivi segni l’apogeo dell’Impero Romano (Romaantica): dopo le grandi conquiste di Traiano, che portarono questi anni, nonostante il crescente attivismo dell’Impero partico, Roma non solo non subì invasioni o sconfitte in Oriente, ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] und Vespasian, Stoccarda 1921; B. W. Henderson, Five Roman Emperors, Cambridge 1927, pp. 1 segg.; 68 segg.; C. Barbagallo, Romaantica, II, Torino 1932, pp. 476-513; L. Homo, Le Haut-Empire (nella Histoire générale del Glotz), Parigi 1933, pp. 320 ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] i ragguagli statistici ed economici, un certo senso della complessità dei fatti storici, l'esaltazione della grandezza mondana di Romaantica e della nuova potenza della sua Firenze, un certo senso di universalità per cui egli cerca di spaziare col ...
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FRANK, Tenney
Arnaldo Momigliano
Storico americano di origine svedese, nato a Clay Center, nel Kansas, il 19 maggio 1876, morto il 3 aprile 1939 a Oxford; professore di latino nella Johns Hopkins University [...] .
Originale e dotto investigatore della vita economica di Romaantica e del suo sviluppo edilizio contribuì anche, con saggi meno persuasivi, all'apprezzamento dei rapporti fra vita politica e letteraria in Roma. La sua opera segna un nuovo periodo ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...