Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'attesa del miracolo e il culto delle reliquie; mentre l'anticareligione si viene spegnendo, benché sia dura a morire. Il popolo Di fronte a un papa che desidera il suo aiuto contro Romani e Normanni, ma si sente superiore a lui, il Barbarossa sente ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] trovata, ma preferirono isolarsi, favoriti dalle differenze di religione e di costumi.
Circa la posizione dei coniugi è la famiglia.
La famiglia germanica, come l'antica familia romana, più che una società domestica dipendente dalla comune origine ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nelle sue Riflessioni filosofico politiche dell'antica democrazia romana precettrice di tutte le nazioni libere in cui appare la definizione, destinata a diventare celebre, della religione come oppio dei popoli" (Settecento riformatore, V, L'Italia ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di riforma degli ordini religiosi, che significava ripristino dell’antica disciplina e ritorno a uno stile di vita ascetico, e agli italiani, emergeva chiaramente nel modello della religioneromana proposto loro nei Discorsi sopra la prima Deca ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] secondo legami giuridici. La città dei Romani non ha dunque gli stessi orizzonti separazione della politica dall’etica e dalla religione. Per la fondazione dello S. tutto è mondo politico come quello della città antica. L’importante è che in esso ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] l’indirizzo filologico minaccia di chiudere la religione dell’antica G. in un isolamento antistorico, il d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] tale istituto con la religione, le tradizioni civili quando essa giungeva nella casa maritale.
Roma
Nell’antica Roma il m. era il rapporto di convivenza dell ius connubii: e lo avevano solo i cittadini romani tra loro. Durante l’Impero fu vietato il ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] diritto tre fasi: a) la fase dell'antichità classica greco-romana in cui la realtà giuridica fu intesa come un naturae, comune a tutti gli uomini di ogni tempo e di ogni religione, che dà loro la coscienza del lecito e dell'illecito, del bene ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] è che essa costituisce un organismo sacrale; la religione greca, formale e non legata a ortodossia dogmatica 372, seg. con bibliografia particolare.
La città romana.
I più antichi stanziamenti cittadini dei Latini furono costituiti da villaggi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] è posteriore l'alzato.
Per la fase più antica dell'architettura romanica tedesca due fattori assumono nella seconda metà del sec il crudele col patetico, la galanteria con l'eroismo, la religione e la morale. Per quanto sforzo di fantasia però e ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...