Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] membrana cellulare. La r. si trasmette come carattere ereditario e i ceppi batterici resistenti si possono selezionare coltivando i batteri in terreni contenenti antibiotici.
La r. ai farmaci è una caratteristica genetica relativamente stabile e il ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] , indotta dalla penicillina. Quest'ultimo caso è particolarmente interessante, perché la penicillasi distrugge l'antibiotico e ciò permette di comprendere la resistenza di alcuni ceppi microbici alla penicillina. Infatti durante il trattamento con l ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] e mitomicina distorcono la struttura del DNA, disorganizzandone i processi di duplicazione e di trascrizione.
Resistenza agli antibiotici. - La resistenza dei germi agli a. può essere naturale, cioè propria di alcune specie batteriche, o acquisita ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] RNA da parte della mitramicina è dovuta al legame che questo antibiotico contrae con il DNA (v. Mihich, 1971). La A, B, C, D, O, mentre quelle dei Ch/O resistenti sono sensibili ai primi quattro virus e insensibili al quinto sottogruppo.
Gli studi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] la tubercolosi.
Realizzato il trasferimento genico per mezzo di un plasmide. O. Sawada dimostra che la resistenza a un antibiotico può essere trasferita tra diverse specie di batteri da plasmidi estracromosomici, senza trasformazione né trasduzione ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] 1988, e di quegli anni sono anche le prime piante biotecnologiche resistenti a virus, rese tali da un derivato di geni virali. sviluppo e di commercializzazione. In questo ambito gli antibiotici costituiscono la maggiore categoria di farmaci chirali. ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] alla tetraciclina, è stato inizialmente coltivato nel cellstat in assenza di questo antibiotico e ha perso di conseguenza il gene inserito codificante la resistenza alla tetraciclina. Quando, in un secondo esperimento, lo stesso fago è stato ...
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resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...