OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] risentito in modo favorevole dell'introduzione in terapia dei nuovi mezzi medicamentosi, che vanno dai recenti antibiotici, ai cortisonici, ai ganglioplegici ed ai tranquillanti, ai diuretici inibitori dell'anidrasi carbonica, varî dei quali ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] oggi a morte il 10% e più dei casi di sepsi a onta che si tratti di un germe sensibile ai più comuni antibiotici) si è dimostrato essere dovuto a un meccanismo di "intrappolamento" di sangue, a livello viscerale, dovuto all'azione delle endotossine a ...
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tifo, paratifo, salmonelle
Gabriella D'Ettorre
Infezioni intestinali causate da batteri
Tifo, paratifo e salmonella fanno parte delle cosiddette salmonellosi, ovvero infezioni con particolare coinvolgimento [...] minori la terapia consiste solo in uno stretto digiuno, anche se di un solo giorno.
Prima della scoperta degli antibiotici la febbre tifoide era considerata una malattia infettiva molto grave, che causava la morte nel 10% circa delle persone ...
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necrosi tubulare acuta
Mauro Capocci
Processo di morte cellulare nei tubuli renali, che conducono l’urina verso gli ureteri e hanno la fondamentale funzione di riassorbire l’acqua dalle urine, concentrandone [...] . Tali tossine, tra cui vanno segnalati in particolare alcuni composti di utilizzo medico (cisplatino, gli antibiotici della classe degli amminoglicosidi, alcuni isotopi radioattivi usati nella diagnostica per immagini), possono essere esogene o ...
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In rapporto all'origine si distinguono le seguenti forme: 1. endocardite reumatica; 2. endocardite batterica: a) acuta, b) subacuta; 3. endocardite sifilitica; 4. endocardite da causa indeterminata: a) [...] di elevata virulenza e l'esito letale è frequente. Nei casi in cui il microbo causale è sensibile agli antibiotici, penicillina e streptomicina, o ai sulfamidici, l'impiego di questi medicamenti in dosi massive può determinare la guarigione del ...
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Pertosse
Mariapaola Lanti
La pertosse è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tipica tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto [...] la trasmissione avviene per contagio diretto, da malato a sano, per via respiratoria. La contagiosità dei malati non trattati con antibiotico-terapia è massima nelle prime 3 settimane dall'esordio della malattia. L'incubazione è di 5-12 giorni. Gli ...
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tabe Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale. T. dorsale (o atassia locomotoria progressiva) Malattia del sistema nervoso, di natura luetica (➔ sifilide), elettivamente localizzata [...] , anemia, tumefazione palpabile delle ghiandole linfatiche mesenteriche, diarrea cronica con steatorrea. La terapia si basa su antibiotici e chemioterapici antitubercolari. T. ottica (o amaurotica) Forma clinica della t. dorsale, caratterizzata da un ...
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tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] ), forme polmonari (per inalazione di polveri) ecc. Molto rare le complicazioni pericardiche ecc. La terapia si avvale di antibiotici che ne hanno migliorato la prognosi. Una forma di vaccinazione con germi vivi attenuati, pur non essendo ottimale ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] casi più gravi si può avere la colliquazione purulenta di tutto il parenchima renale. La terapia è medica (antibiotici) o chirurgica, a seconda dell’entità del processo morboso. Pionefrosi Malattia del rene caratterizzata da raccolte purulente, più ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] , da un assorbimento normale e dall'assenza di interazioni farmacologiche (contemporaneo uso di anticonvulsionanti, antibiotici, tranquillanti, ipnotici).
Gli effetti collaterali minori sono rappresentati da nausea, tensione mammaria, modeste perdite ...
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antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...