Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] di moltiplicarsi e l'organismo può riprendersi dall'infezione. Negli anni del dopoguerra i sulfamidici furono sostituiti dagli antibiotici e solo ultimamente sono stati utilizzati di nuovo per curare le infezioni delle vie respiratorie, le meningiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] in base alla letteratura fatta arrivare dagli ufficiali medici americani, gli stessi che importarono le prime dosi dell’antibiotico. Nella Roma liberata nel giugno del 1944, arrivarono anche due colture di Penicillium notatum, provenienti da Londra e ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] più importanti si ebbero nel periodo tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta. L'introduzione dei sulfamidici, degli antibiotici e di nuovi vaccini determinò una marcata caduta della morbilità e mortalità dovuta a malattie infettive di varia eziologia ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] Simmonds e quello di Basedow), psichiche, tumorali, metaboliche, infettive, tossiche. Fra queste ultime figurano le disvitaminosi iatrogene da antibiotici (carenza di vitamine B2, PP, ecc.). In tali casi la terapia dietetica (per via orale, per sonda ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] che servono alla nostra alimentazione, o per sviluppare microrganismi destinati a usi specifici, come la produzione di antibiotici. Secondo entrambe le definizioni, comunque, le biotecnologie non sono una disciplina scientifica ma un insieme di ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] composti in cui residui di molecole di carboidrati giocano un ruolo determinante sull'attività in vivo è quella degli antibiotici prodotti per via fermentativa.
Non va infine dimenticato che nelle catene degli acidi nucleici, DNA e RNA, sono presenti ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] nell'organismo rispetto a quello dei grassi normali di partenza.
Alimenti biotecnologici
Oltre alla produzione di antibiotici, vitamine, aminoacidi, acido citrico, enzimi e lieviti, oggetto delle biotecnologie (v. biotecnologia, in questa Appendice ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] attivi. Un farmaco realizzato usando l'ibridazione molecolare è la sultamicillina, un ibrido ottenuto dall'ampicillina (un antibiotico) e dal sulbactam (un inibitore delle beta-lattamasi) che protegge l'ampicillina dalla degradazione. I due prodotti ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] il 4 maggio 1945.
Finite le ostilità, la Lepetit riprese la propria attività di ricerca realizzando, prima in Italia, antibiotici di sintesi. La produzione triplicò fra il 1946 e il 1950, giungendo a superare il ragguardevole traguardo dei 3 miliardi ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] nel quale sono stati investiti i maggiori sforzi di sviluppo e di commercializzazione. In questo ambito gli antibiotici costituiscono la maggiore categoria di farmaci chirali. Essi formano quindi una categoria di composti ideale per trattamenti ...
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antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...