ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] studio della terapia della scarlattina, prima della scoperta della penicillina, e delle bronchiti, prima dell'uso di antibiotici, malattie che egli guariva con elaborate sostanze sedative.
L'evoluzione della chimica aprì alla farmacia la strada della ...
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insipido, diabete
Quadro clinico caratterizzato da aumentata eliminazione di urina senza presenza in quest’ultima di zucchero; è connesso a una insensibilità della porzione tubulare distale del nefrone [...] del tubulo renale non è sensibile alla vasopressina; ciò si verifica per cause iatrogene (litio, antibiotici aminoglicosidici), metaboliche (ipercalcemia, ipopotassiemia), ischemiche (necrosi tubulare acuta) o genetiche (mutazioni del gene dell ...
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iperbarica, terapia
Tecnica terapeutica in cui si pratica la somministrazione di miscele gassose, prevalentemente costituite da ossigeno a pressione superiore a quella atmosferica (ossigeno i.), allo [...] genera anche l’incremento della capacità citocida dei globuli bianchi: in questo modo viene potenziata l’azione dei farmaci antibiotici e si rinforza l’azione di controllo verso i batteri piogeni. In corso di osteomielite viene stimolata la capacità ...
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peptide
Composto organico risultante dall’unione di due o più molecole di amminoacidi, legati fra loro da legami di tipo ammidico (legame peptidico). A seconda del numero di amminoacidi presenti, i p. [...] con strutture più complesse. Molti p. liberi hanno una notevole attività biologica, svolgendo le funzioni di ormoni, antibiotici, neurotrasmettitori, ecc. I p. di interesse biologico possono sia essere sintetizzati attraverso la stessa sequenza di ...
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carbonchio
Malattia infettiva comune all’uomo e ad alcuni animali dovuta a Bacillus anthracis. Il c. decorre in forma cutanea o in forma interna (setticemica, intestinale, polmonare). Deve la denominazione [...] la presenza del bacillo nel liquido della vescicola, oppure nel sangue, nelle feci e nell’espettorato. La cura locale consiste nella cauterizzazione della vescicola, quella generale nell’impiego combinato di antibiotici e di siero anticarbonchioso. ...
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propionico, acido
Acido carbossilico (più propr., acido propanoico) monovalente saturo, derivato dal propano, di formula CH3CH2COOH. Ampiamente diffuso in natura, viene anche prodotto dal metabolismo [...] , coma) o in una forma più attenuata che consente una sopravvivenza di alcuni anni, comportante disturbi gastrointestinali e un grave ritardo psicomotorio. La terapia consiste in una dieta ipoproteica e nel trattamento con carnitina e antibiotici. ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] e degli altri seni della dura madre). La terapia è spesso chirurgica, associata a cure mediche locali e generali (antibiotici). Nell’o. interna (o labirintite) la sintomatologia è dominata dalla diminuzione dell’udito (ipoacusia da ricezione) e da ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] al loro carattere teorico, ma anche a quello medico-applicativo in quanto gli elementi mobili possono essere responsabili della trasmissione della resistenza batterica agli antibiotici e della trasformazione di cellule normali in cellule tumorali. ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] RTF (Resistance Transfer Factors), che codificano sia per le funzioni di coniugabilità sia per quelle di resistenza a diversi antibiotici. Le funzioni di resistenza sono correlate alla presenza di uno o più trasposoni di tipo Tn nella molecola del ...
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dissenteria
Infiammazione di origine infettiva, acuta o cronica, del colon, di solito accompagnata da diarrea. Le forme specifiche più importanti sono la d. bacillare e la d. amebica. La d. bacillare [...] d. fulminante, forma particolarmente violenta, con lesioni sistemiche, anche mortale se non trattata in modo intensivo. La terapia è rivolta a ristabilire l’equilibrio idro-elettrolitico e a combattere l’infezione (con chemioterapici o antibiotici). ...
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antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...