antimicòtici, fàrmaci Farmaci rivolti a combattere le micosi, ossia le infezioni da miceti (funghi) patogeni, localizzate o generalizzate. I f.a. agiscono distruggendo la parete della cellula del fungo [...] i prodotti a base di acido undecilenico, di iodo-cloro-ossichinolina e i derivati dell’imidazolo. Al gruppo degli antibiotici a. appartengono la nistatina e l’anfotericina (soprattutto attive contro le infezioni da Candida) e la griseofulvina (attiva ...
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Malattia cronica, suppurativa e granulomatosa provocata da Actinomyces bovis, che attacca di preferenza bovini, suini, cavalli e cani, più raramente Mammiferi selvaggi e ovini, talora anche l’uomo. L’infezione [...] il parassita vive saprofiticamente. La malattia si manifesta con tumefazioni a noduli o a cordoni, dovute a granulomi che tendono a prendere evoluzione ascessuale e a fistolizzarsi. L’infezione è sensibile ai comuni antibiotici e chemioterapici. ...
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piodermite
Malattia cutanea provocata da germi piogeni (stafilococco, streptococco, ecc.), caratterizzata dalla presenza di pustole e di croste. Esistono diverse forme cliniche di p., alcune delle quali [...] , gentamicina, bacitracina); solamente le forme particolarmente diffuse e resistenti al trattamento topico vanno trattate con antibiotici per via sistemica. Per le p. recidivanti si tenta talvolta una terapia immunizzante tramite la somministrazione ...
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Regno (detto anche Monere) che comprende organismi unicellulari (Batteri, Cianobatteri) il cui materiale nucleare (molecola circolare di DNA) non è racchiuso dentro una specifica membrana. Nel citoplasma [...] mutate, la rapida insorgenza e l'affermazione di mutanti (per es. lo sviluppo di forme resistenti agli antibiotici). Nel loro genoma aploide sono spesso raggruppati in blocchi, a regolazione coordinata, geni codificanti proteine con funzioni ...
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Chimico italiano (Montereale Cellina, Udine, 1910 - Roma 1968); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimica farmaceutica e tossicologia all'univ. di Roma, ed è stato (1961-66) direttore dell'Istituto superiore [...] Fra i suoi studî sperimentali di maggior rilievo sono da citare quelli sulla vitamina D e sui derivati di antibiotici ad azione prolungata; le ricerche sugli effetti chimici che accompagnano le trasformazioni nucleari durante il decadimento di alcuni ...
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In patologia umana e veterinaria, forma microbica dotata di vita autonoma. I m., originariamente chiamati PPLO (sigla di pleuropneumonia like organisms), possono considerarsi i più piccoli microrganismi [...] l’uso di un terreno base complesso, con numerosi fattori di crescita. Sono resistenti ad alcuni antibiotici (penicillina, streptomicina), ma sensibili ad altri (tetracicline, eritromicina, oleandomicina). Sono molto diffusi in natura come saprofiti ...
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Molecole organiche costituite da anelli formati da più di 6 atomi; ne esistono di stabili in cui il numero di atomi costituenti l’anello arriva ad alcune decine. I termini più diffusi hanno l’anello formato [...] omologhi a struttura aperta, ma possono presentare interessanti proprietà legate alla loro struttura, come è il caso di alcuni antibiotici. La loro sintesi non è di semplice realizzazione; il primo a identificare e a preparare composti m. è stato ...
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NITTI, Federico
Claudio MASSENTI
Batteriologo e biochimico, figlio di Francesco Saverio, nato a Ischia (Napoli) il 20 settembre 1905, morto a Roma il 2 marzo 1947. All'Istituto Pasteur di Parigi, capo [...] stato intrapreso in un periodo (1943) di completa interruzione dei rapporti scientifici internazionali, preparazione di antibiotici. Ha partecipato attivamente al movimento di Resistenza contro l'occupazione nazista.
Ha contribuito in modo essenziale ...
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ozena
Malattia delle fosse nasali, caratterizzata da un profondo e diffuso processo di suppurazione che esita in atrofia e che coinvolge la mucosa e, in un secondo tempo, anche il periostio e le pareti [...] batterica, talvolta associata a deficit immunitario. Possono coesistere anoressia e dispepsia. Le cure sono a base di antibiotici per uso esterno e per aerosol. In particolari casi sono indicati interventi chirurgici (innesti ossei, ricostruzione ...
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panoftalmite
Infiammazione purulenta dell’uvea e successivamente dell’intero bulbo oculare, provocata o da lesioni esterne dell’occhio (forma diretta) o da emboli settici (forma metastatica). Se non [...] la perdita definitiva della vista. La p. è caratterizzata, oltre che da fenomeni generali (febbre, ecc.), da dolore, chemosi, tumefazione dell’occhio e della palpebra. La cura è basata sull’impiego di antibiotici ed eventualmente è anche chirurgica. ...
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antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...