Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] nucleotidi, ottenuto in laboratorio per successive ricombinazioni in vitro da altri plasmidi. Esso contiene geni per la resistenza a due antibiotici e vari siti unici di restrizione per il clonaggio di geni (fig. 3). La quantità di DNA che può essere ...
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Genere di Funghi Deuteromiceti, ordine Moniliali, famiglia Pseudosaccaromicetacee, con circa 80 specie, di cui alcune patogene per l’uomo, riclassificate e riportate al genere Syringospora. Alcune specie [...] sani, ma più spesso immunodepressi a causa di malattie debilitanti o di terapie particolari (cortisonici, citostatici, antibiotici). I miceti si sviluppano abbondantemente sugli strati superficiali delle mucose e possono talora diffondersi per via ...
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L’attività terapeutica di un farmaco, elettivamente esplicantesi contro l’agente causale di una malattia infettiva, del quale impedisce – con meccanismi chimici diversi – le funzioni vitali, con scarsi [...] farmaci naturali, come il chinino e l’emetina, efficaci, rispettivamente, contro il plasmodio della malaria e l’ameba istolitica.
La terapia eziotropa trova sempre più vaste applicazioni in seguito alla scoperta di nuovi chemioterapici e antibiotici. ...
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torasemide
Farmaco ad azione diuretica che elimina acqua e sali, inibendo il riassorbimento renale del sodio e del cloro nella branca ascendente dell’ansa di Henle (l’eliminazione del potassio è in genere [...] , scompenso cardiaco, insufficienza renale acuta e cronica, con o senza sindrome nefrosica. La t. può potenziare gli effetti lesivi (sul nervo acustico e sul rene) degli antibiotici amminoglucosidi e delle cefalosporine, specialmente ad alte dosi. ...
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Chimico canadese (n. Lac la Biche, Canada, 1920 - m. 2000). Professore di chimica organica all'università di Ottawa (dal 1954), dove per primo completò la sintesi del saccarosio, e in seguito all'università [...] , mise a punto numerosi metodi di sintesi di composti glicosidici complessi, studiandone anche le possibili applicazioni nel campo della produzione di antibiotici di tipo amminoglicosidico, necessari per la cura della leucemia e dell'emofilia. ...
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In veterinaria, processi morbosi locali, diversi per sede e per manifestazioni cliniche, caratterizzati da fenomeni necrotici. Relativamente frequenti negli animali domestici, sono causate da particolari [...] necrotico orale e faringeo, che non ha nulla in comune con la difterite umana), la dermite pustolosa contagiosa e la pedaina degli ovini, spesso con ulcerazioni varie alle mucose dei suini, dei cani ecc. La cura è generale (antibiotici) e locale. ...
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tigna
Affezione contagiosa della cute e degli annessi, provocata da ifomiceti, con varia localizzazione (cuoio capelluto, corpo, piede, inguine, ecc.). Più restrittivamente con il termine t. si indicano [...] 3 forme: t. favosa, t. microsporica, t. tricofitica, provocate da diversi generi di ifomiceti, rispettivamente Achorion, Microsporum e Tricophyton. La terapia si avvale dell’impiego di antibiotici per via generale e di antimicotici per uso topico. ...
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PUERPERIO (XXVIII, p. 495)
Espedito MORACCI
Le conoscenze sulla biologia del puerperio hanno compiuto progressi in virtù degli studî sulle correlazioni trofiche tra la mammella funzionante e l'utero [...] puerperale che sono stati registrati i più felici sviluppi, in seguito all'avvento dei batteriostatici (1935) e degli antibiotici (1941): l'impiego profilattico e curativo, generale e locale, dei sulfonamidici e della penicillina, da soli ed ...
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sopramolecolare
sopramolecolare [agg. Comp. di sopra- e molecolare] [CHF] Chimica s.: settore della chimica, i cui inizi risalgono alla fine degli anni '60, che studia la capacità di certe molecole organiche [...] che sta avendo numerose applicazioni nella biologia (produzione di enzimi e anticorpi artificiali), nella medicina (impiego di antibiotici molto specifici e di farmaci ad azione ritardata) e nell'industria chimica (estrazione di componenti pregiati ...
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rossino
Malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini e causata da Bacillus erysipelatis suum. Il bacillo può contagiare l’uomo, nel quale la malattia è diffusa come malattia professionale di [...] carne di suini infetti. La lesione iniziale si osserva solitamente al polso ed è simile all’eresipela, accompagnandosi a lieve rialzo termico, periartrite e, raramente, a sepsi. Viene trattata con sieroterapia specifica, chemioterapia e antibiotici. ...
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antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...