sodoku Nome giapponese («veleno da topo») della febbre da morso di topo: è una malattia infettiva prodotta da uno spirillo (Spirillum minus) parassita abituale e, apparentemente, innocuo dei topi, dai [...] quali è trasmesso con la morsicatura. La sintomatologia è caratterizzata da linfangite, esantemi e febbre; la terapia si giova di antibiotici (penicillina, tetraciclina). ...
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Biochimico statunitense (Decatur, Illinois, 1906 - Lake Sunapee, New Hampshire, 1997), professore (1968-97) e direttore dell'Istituto di ricerche biomediche dell'univ. del Texas ad Austin. Isolò la vitamina [...] dimostrando che è il fattore attivo nel trattamento dell'anemia perniciosa. Pubblicò inoltre numerosi lavori sulle vitamine, gli antibiotici, gli alcaloidi e gli ormoni tra cui: Vitamins and coenzymes (1964). Nel 1990 fondò la Folkers Foundation for ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] i t. compositi. Le sequenze di DNA comprese tra i moduli IS codificano nei batteri i fattori della resistenza agli antibiotici, caratteristica che ne ha permesso l’identificazione.
A differenza della maggior parte degli altri processi coinvolti nella ...
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ovulo
In embriologia, sinon. di ovocito. ● In farmacologia, suppositorio di forma ovulare che viene introdotto per via vaginale; gli o. contengono sostanze farmacologicamente attive: ormoni, come il [...] agisce sia localmente che per via sistemica dopo l’assorbimento vaginale; estrogeni con azione trofica sulle vie genitali (spec. in menopausa); antibiotici; antimicotici; fermenti lattici; sostanze antibatteriche o trofiche per la mucosa vaginale. ...
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infezione farmacoresistente
infezióne fàrmacoresistènte locuz. sost. f. – Processo patologico caratterizzato dalla moltiplicazione, nei tessuti viventi, di virus o di microrganismi patogeni (batteri, [...] così inefficace. Fattori che possono favorire questo fenomeno sono per es. il cattivo uso e l'abuso degli antibiotici, che ne determinano l'impiego indiscriminato e non selettivo anche in infezioni banali o l'utilizzazione ingiustificata nel corso ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] al posto del riboso: la citarabina agisce tramite un'inibizione della DNA-polimerasi (DNA-dipendente).
Fra gli antibiotici più efficaci in senso antitumorale, oltre alla streptozotocina e alla mitomicina C classificate fra gli agenti alchilanti ...
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INNESTI e TRAPIANTI (XIX, p. 315)
Luigi TONELLI
Mentre nella ricerca biologica la tecnica degli innesti e trapianti non ha subìto, in questi ultimi anni, grandi mutamenti, né conseguito particolari progressi, [...] chirurgia ha realizzato un sensibile progresso soprattutto in seguito alla scoperta dei farmaci batteriostatici (sulfamidici, antibiotici), mediante i quali oggi si possono combattere validamente o prevenire le complicazioni infettive, causa prima ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] prendono il nome di terapia genica.
Industria farmaceutica
- I farmaci ottenibili per via biotecnologica sono antibiotici, vaccini, fattori di crescita, ormoni, farmaci antinfettivi e antitumorali, emoderivati, prodotti per la terapia enzimatica ...
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Biologia
Gruppo di individui allevati in laboratorio, selezionati per uno o più caratteri e derivati da un progenitore comune. Per es.: c. di mutanti di Drosophila, c. cellulare, formato da cellule derivate [...] da cellule dotate di particolari marcatori; c. batterico, selezionato per caratteri vari come per es. la resistenza a certi antibiotici.
Botanica
Parte inferiore delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] è dovuto essenzialmente all'introduzione in medicina di nuovi potenti mezzi terapeutici, quali i sulfamidici e gli antibiotici (penicillina, streptomicina, ecc.), mezzi che in molti casi modificano in senso favorevole il decorso della malattia, con ...
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antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...