BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] altri ghibellini pisani per guadagnarne l'appoggio alla propria politica. Suo figlio Gerardo entrò al servizio del re 34, 66-70; P. F. Palumbo, Corrado Capece e la resistenza anti angioina in Sicilia, in P. F. Palumbo, Contributi alla storia dell ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] feudale palermitana non può fare a meno di partecipare attivamente alla vita politica. Nel 1516 lo troviamo infatti, a fianco del cognato Federico Abbatelli, fra i sostenitori del partito, anti-Moncada, di cui fanno pure parte Pietro Cardona conte di ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] che, per quanto colpita dai provvedimenti anti-magnatizi del 1308, già due anni dopo vedeva un suo Ma dopo la morte di Giovanni e di Matteo le fortune politiche della famiglia rimasero circoscritte ai discendenti del loro fratello Gaddino, ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] Toscana e Spoleto: la marca lombarda, in funzione di difesa anti-berengariana, e la marca d'Ivrea per proteggere le frontiere ed a Torino, erano stati fautori di Berengario. Le circostanze politiche e le qualità di A. e dei suoi discendenti fecero di ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] ad attrarre il principato d'Acaia nella propria orbita politica; in modo analogo può essere interpretato l'accanirsi delle Lazarević che ne avevano subito direttamente le conseguenze. La lega anti-turca stretta su impulso veneziano fra il G., la Maona ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] , della quale pare fosse a conoscenza il Sainte-Croix, rappresentava anche un tentativo di scavalcare l'A. e la sua politicaanti-francese. Il Vuy venne allontanato dal suo ufficio e rinchiuso nella fortezza di Asti, poi in quella di Ceva, dove ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] quale fu investito del ruolo di guida del movimento anti-imperialista nel continente africano, aprì a N. la sovietico, la cd. guerra di attrito contro Israele. L’ultimo atto politico di N. come leader del mondo arabo fu la mediazione, complessivamente ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] nazionale. Più accorto dei letterati cattolici ex-bizantini" o "anti-bizantini", come il Salvadori e il padre Manni, i il senso della poesia e della storia, e in senso storico-politico, da tardo neo-guelfo, ereditò e discusse altresì i problemi della ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] Il B. non ambiva fare dell'opera storica uno strumento di lotta politica, né aveva il dono di uno stile limpido e colorito; l'esposizione storica, qua e là l'animus dell'anti-illuminista ricompare: definisce "deliri malinconici" il pensiero ...
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Gandhi, Indira (nata Nehru)
Gandhi, Indira
(nata Nehru) Politica indiana (Allahabad 1917-Nuova Delhi 1984). Appartenne a una «dinastia» che già con il nonno Motilal Nehru e il padre Jawaharlal Nehru [...] lotte intestine di recuperare un largo consenso e avvicinare la politica alla gente comune. Nel 1972 G. siglò con il però errati, e nel 1977 il Janata party, coalizione dei partiti anti-Indira, vinse le elezioni e formò un governo sotto la guida di ...
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anti-inflazione
(anti inflazione), agg. inv. Che contrasta gli effetti negativi dell’inflazione. ◆ [Enrico] Letta [ministro dell’Industria] avrebbe poi lamentato l’impossibilità per il Governo di attuare finora un’efficace politica anti inflazione,...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...