MEMBRANA
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
Anatomia. - In anatomia s'intende con questo nome una lamina formata da uno o più tessuti, la quale è destinata ad avvolgere altri organi e può avere con questi [...] pianta (trachee e tracheidi), di deiscenza degli sporoteci (anello delle Felci) e dei sacchi pollinici (strato meccanico delle antere) per la fuoruscita rispettivamente delle spore e dei granelli di polline.
Nelle cellule dapprima nude la membrana si ...
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PECOPTERIDEAE
Paolo Principi
. Denominazione, che indica una serie di fronde fossili, comprendenti per la massima parte Felci e anche alcune Pteridosperme. Le Pecopteris erano le fronde delle Felci [...] forti nervature e penzolanti dalla superficie inferiore della fronda. Su alcune fronde di Pecopteris Pluckeneti si riscontrano piccoli corpi circoscritti da una depressione anulare, che dal Grand'Eury vengono considerati come ricettacoli di antere. ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] in fascetti di numero variabile (irregolarmente poliadelfi), con filamenti triangolari allungati terminanti a lesina, con antere allungate, sagittate, biloculari, introrse, deiscenti per il lungo; un disco ipogino a scodelletta, nettarifero, sostiene ...
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Si dice l'anormale e talora patologica caduta degli ovarî, o frutticini rudimentali, specialmente nella vite; ma per estensione di significato la voce può essere applicata anche a fenomeni analoghi in [...] è dovuta alle avverse condizioni meteoriche del periodo della fioritura. Una bassa temperatura può ostacolare l'apertura delle antere o l'emissione dei budelli pollinici; le piogge troppo insistenti possono trascinare al suolo i granuli di polline ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] e pelosi, che gl'insetti visitando attivamente i fiori in cerca di cibo (nettare e polline) devono urtare nelle antere e negli stimmi. Intravvede che taluni insetti sono deputati in modo 'specifico all'impollinazione di determinate specie vegetali ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] feconda;
c) c'è una scarsa possibilità che avvenga l'impollinazione a opera di polline estraneo, dal momento che le antere si aprono dentro il fiore, coprendo lo stigma di polline prima ancora che il fiore stesso sbocci.
Quest'ultima peculiarità ...
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Graminacee
Laura Costanzo
Le spighe diffuse in tutto il mondo
Ampie distese erbacee come le steppe dell'Asia, le savane dell'Africa, le praterie dell'America Settentrionale o le pampas dell'Argentina [...] è facile riconoscere gli stami, quei filamenti piuttosto lunghi che pendono all'esterno e che portano ancorate alle estremità le antere, cioè le sacche che contengono il polline. Anche un soffio di vento debolissimo fa muovere gli stami e provoca la ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] quinquelobato, di colore variabile dal roseo al rosso, talora bianco; l’androceo pentandro ha stami epicorollini, antere diteche, polline polverulento tricolpato; il gineceo ha pistillo bicarpellare sincarpo, ovario supero, biloculare, ovuli numerosi ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] i seguenti botanici: Giovanni Manardi di Ferrara (1462-1536), medico di Ladislao di Ungheria, che per primo distinse le antere negli stami, e il suo discepolo Antonio Brassavola (1500-1570); Pier Andrea Mattioli di Siena (1501-1577), famoso per ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] staminale è nuda inferiormente per breve tratto, nel rimanente manda numerosi brevi filamenti anteriferi semplici o forcuti, le cui antere assai piccole, uniloculari, reniformi, si aprono per una fenditura circolare; l'ovario è 3-5-loculare con molti ...
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antera
antèra s. f. [dal lat. scient. anthera, der. dell’agg. gr. ἀνϑηρός «fiorente»]. – Nel fiore, parte fertile terminale dello stame, ordinariamente costituita da due logge o teche, a loro volta suddivise in due sacchi pollinici contenenti...
antero-
àntero- [tratto da anteriore]. – Primo elemento di composti moderni (come anterolinguale, anteropulsione, ecc.), nei quali significa «anteriore, che sta nella parte anteriore».