GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] e tra Tartaro e la regina Anna. In seguito Dardano si recò alla guerra di Troia e trovò la morte per mano di Antenore, il quale, giunto in Italia, fondò prima Altino poi rifondò Padova distrutta da un terremoto, e infine morì per mano del figlio di ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] . con Luigi Rusca e Walter Wili), battezzata «Thesaurus Mundi» (trasferita poi a Lugano, e infine presso l’editrice Antenore di Padova).
All'Università cattolica di Milano, 1955-2000
Nel 1954 Ezio Franceschini, preside della facoltà di lettere e ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] perché gli fosse concesso un privilegio della durata di dieci anni per due sue nuove opere, e cioè "la historia de Antenore et etiam una opereta de capitoli sonetti et stantie"; il privilegio fu in effetti subito accordato, ma non si ha notizia ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] (il nome latino di Loreggia), poema in 3 libri. Il troiano Daulo ricorda al poeta la fondazione di Loreggia da parte d'Antenore e l'esorta a scrivere un libro, da dedicare a Paolo Dotti, suo nobile discendente (1430-31). 9) Asella Camela, poemetto in ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] più illustri istriani ai tempi della veneta Repubblica (Padova 1866), e una serie di articoli sull'Istria su L'Antenore di Padova. Infine, svanite le immediate speranze, chiese lo svincolo dalla sudditanza austriaca (28 novembre), deciso a vivere in ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] i fasti di un illustre passato si rinnovano soprattutto alla corte scaligera, il F. non mancò di ricordare Padova, fondata da Antenore fuggiasco da Troia, Verona, già urbs regia, e Vicenza urbs Cimbria, nobile e veneranda come le altre città, sebbene ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] battaglia di Lepanto, stampato a Bologna nel 1572: è dedicato al cardinale Alessandro Sforza in data 20 marzo 1572; Antenore, frammento di un poema su Venezia appena iniziato, di cui esistono due versioni, una in endecasillabi sciolti (146 versi ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il primo, che tenta un recupero della tradizione mitica classica per nobilitare l'origine di Venezia, ricordando l'approdo di Antenore sulla costa veneta, e la fondazione di Padova, quindi la distruzione del territorio ad opera degli Unni e la ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] delle Lettere familiari - mostrano evidenti influenze boccacciane. La novella forse più importante è quella di Rosanna e Antenore, pubblicata per la prima volta nella raccolta miscellanea Novelle di alcuni autori fiorentini (Londra [ma Livorno] 1795 ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Giornale de' Letterati d'Italia, II (1722), pp. 115-31, sono ben poche le opere del B. a stampa: Antenor (con altre operette riguardanti Padova, tratte dal libro IX dei Promiscuorum, a cura di B. Burchielati), Venezia 1625; Mediolanum siveItinerarium ...
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grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... Una pioggia di fior’ sovra ’l suo g....
giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...