La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] , Torino, UTET.
Colonna, Francesco (1964), Hypnerotomachia Poliphili, a cura di G. Pozzi & L.A. Ciapponi, Padova, Antenore, 2 voll.
Colonna, Francesco (20042), Hypnerotomachia Poliphili, a cura di M. Ariani & M. Gabriele, Milano, Adelphi, 2 ...
Leggi Tutto
La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] , Luigi (1973), Vita e costume della Rinascenza in Merlin Cocai, a cura di E. & M. Billanovich, Padova, Antenore, 2 voll.
Migliorini, Bruno (1969), Aspetti rusticani del linguaggio maccheronico del Folengo, in La poesia rusticana nel Rinascimento ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] cura di) (1970), Latino “circa romançum” e “rustica romana lingua”. Testi del VII, VIII e IX secolo, Padova, Antenore (1a ed. Torino, Giappichelli, 1964).
Babilas, Wolfgang (1968), Untersuchungen zu den “Sermoni Subalpini“, mit einem Exkurs über die ...
Leggi Tutto
La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] della biblioteca parsoniana, «La Bibliofilia» 6, pp. 181-215.
Fahy, Conor (1988), Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore.
Fahy, Conor (1989), L’“Orlando furioso” del 1532. Profilo di una edizione, Milano, Vita e Pensiero.
Harris, Neil ...
Leggi Tutto
Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] l’inconscio, Torino, Boringhieri, 1975).
Menichetti, Aldo (1993), Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova, Antenore.
Mortara Garavelli, Bice (1997¹º), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Valesio, Paolo (1967), Strutture dell ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] .
Trovato, Paolo (1979), Dante in Petrarca. Per un inventario dei dantismi nei “Rerum vulgarium fragmenta”, Firenze, Olschki.
Vitale, Maurizio (1996), La lingua del Canzoniere (“Rerum vulgarium fragmenta”) di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
Leggi Tutto
Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] , Per un'antropologia fenomenologica. Ragione e metodo, in Ethos e cultura. Studi in onore di Ezio Riondato, 1° vol., Padova, Antenore, 1991, pp. 573-98.
h. conrad-martius, Die Geistseele des Menschen, München, Koesel, 1960.
j. cremerius, La teoria ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] .
Fortunio, Giovan Francesco (2001), Regole grammaticali della volgar lingua, a cura di B. Richardson, Roma - Padova, Antenore.
Pozzi, Mario (a cura di) (1988), Discussioni linguistiche del Cinquecento, Torino, UTET.
Trissino, Giovan Giorgio (1986 ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] D’Arco Silvio (a cura di) (1965), Latino ‘circa romançum’ e ‘Rustica romana lingua’. Testi del VII, VIII e IX secolo, Padova, Antenore.
Beccaria, Gian Luigi (1999), Sicuterat. Il latino di chi non lo sa. Bibbia e liturgia nell’italiano e nei dialetti ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] a cura di) (19702), Latino “circa romançum” e “rustica romana lingua”. Testi del VII, VIII, IX secolo, Padova, Antenore (1a ed. Torino, Giappichelli, 1964).
Banniard, Michel (1992), Viva voce. Communication écrite et communication orale du IVe au IXe ...
Leggi Tutto
grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... Una pioggia di fior’ sovra ’l suo g....
giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...