PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] omonimo posteriore.
Attribuzioni erronee non dovettero mancare già in antico: la più evidente è quella dei Tirannicidi di Antenore riferita da Plinio (XXXIV, 70). Vitruvio (De architect., VII, praef.) cita P. come collaboratore del Mausoleo, mentre ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] i " Frigios damas laceratos dente molosso " (v. 28), che è allusione chiara ai Padovani, pretesi discendenti dal troiano Antenore, fatti a pezzi dal Cane scaligero. In tal modo, le scelte culturali del preumanesimo padovano venivano sottratte all ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] , Per un'antropologia fenomenologica. Ragione e metodo, in Ethos e cultura. Studi in onore di Ezio Riondato, 1° vol., Padova, Antenore, 1991, pp. 573-98.
h. conrad-martius, Die Geistseele des Menschen, München, Koesel, 1960.
j. cremerius, La teoria ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] , Giovanni Francesco (2001), Regole grammaticali della volgar lingua, a cura di B. Richardson, Roma - Padova, Antenore.
Giambullari, Pierfrancesco (1986), Regole della lingua fiorentina, edizione critica a cura di I. Bonomi, Firenze, Accademia ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] delle Lettere familiari - mostrano evidenti influenze boccacciane. La novella forse più importante è quella di Rosanna e Antenore, pubblicata per la prima volta nella raccolta miscellanea Novelle di alcuni autori fiorentini (Londra [ma Livorno] 1795 ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] .
Fortunio, Giovan Francesco (2001), Regole grammaticali della volgar lingua, a cura di B. Richardson, Roma - Padova, Antenore.
Pozzi, Mario (a cura di) (1988), Discussioni linguistiche del Cinquecento, Torino, UTET.
Trissino, Giovan Giorgio (1986 ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Giornale de' Letterati d'Italia, II (1722), pp. 115-31, sono ben poche le opere del B. a stampa: Antenor (con altre operette riguardanti Padova, tratte dal libro IX dei Promiscuorum, a cura di B. Burchielati), Venezia 1625; Mediolanum siveItinerarium ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] del mondo tolemaico e copernicano, edizione critica e commento a cura di O. Besomi & M. Helbing, Padova, Antenore, 2 voll.
Magalotti, Lorenzo (1719), Lettere familiari, Venezia, Sebastiano Coleti.
Altieri Biagi, Maria Luisa (1965), Galileo e la ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] Cnidi a Delfi e nel Pecile. U. figurava in episodî dell'Ilioùpersis, mentre si adoperava a trarre in salvo i figli di Antenore (Paus., x, 27, 1) nella discesa allo Hades (Paus., x, 28, 1) e come uno dei giudici del processo condotto dai generali ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] ).
Fortunio, Giovanni Francesco (2001), Regole grammaticali della volgar lingua, a cura di B. Richardson, Roma - Padova, Antenore (1a ed. Ancona, Bernardino Viani, 1516).
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al ...
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grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... Una pioggia di fior’ sovra ’l suo g....
giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...