sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] compagne. Nel maschio del verme marino Nereis (Anellidi Policheti), al momento della riproduzione gli organi di senso della testa (occhi, antenne, cirri) s’ingrossano e il nuoto si fa più vigoroso. Nel maggiolino (coleottero del genere Melolontha) le ...
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Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] corpo corto, tozzo, arcuato, capsula cefalica poco chitinizzata, apparato boccale di tipo masticatore, occhi e ocelli assenti, antenne ridotte, e segmenti del corpo provvisti di prominenze mammellonari laterali e dorsali. Le pupe sono exarate, libere ...
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drosofila
Margherita Fronte
Il più celebre moscerino del mondo
Un insetto lungo tre millimetri ha permesso di svelare molti segreti della genetica e dello sviluppo dell'embrione, validi anche per l'uomo. [...] su un gene (quello chiamato antennapedia) faceva spuntare sulla testa del moscerino un paio di zampe al posto delle antenne. Le modifiche di altri geni, chiamati bitorax, facevano sì che il moscerino adulto si ritrovasse quattro ali invece che ...
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artemie e pulci d'acqua
Roberto Argano
Vivere pericolosamente in un ambiente che sparisce ogni estate
Le artemie sono piccoli Crostacei rossastri, comuni nei laghi salati, lunghi più o meno un centimetro, [...] che avvolge, come un soprabito, tutto il corpo con poche zampine a foglia. Il capo, però, resta fuori con le grandi antenne che servono per nuotare e un grande occhio mobile. Si muovono a scatti continui e sembrano piccole pulci che saltano. Le ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] le comunicazioni interindividuali necessarie durante le varie fasi della cura delle larve sono ottenute soprattutto con contatti delle antenne e movimenti del corpo. Da notare che le regine producono delle particolari sostanze, come l'acido 9-oxodec ...
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cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] detti larve, è dovuto a una serie di adattamenti a vivere nel suolo: scheletro esterno robusto per resistere all'attrito, antenne assai corte per evitare impaccio nello scavo e zampe anteriori allargate e dentate come quelle delle talpe. Lo sviluppo ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] lato, come l'asino di Buridano (fig. 2).
Una chemo- (osmo-) tropotassia è dimostrata anche nelle Api: un'operaia con le antenne immobilizzate in posizione incrociata, di fronte a un tubo a Y, in cui - poniamo - dal ramo di destra proviene un odore ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] Lo stesso comportamento si può osservare nelle vespe: la femmina riproduttrice frusta le sue suddite con le antenne (il cosiddetto 'trillo antennale'), inibendo il funzionamento delle gonadi.
La teoria della 'manipolazione parentale', assai simile, è ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] (Cefalopodi), le branchie (Bivalvi). Negli Artropodi si ha la r. di alcuni segmenti del corpo, delle appendici (antenne, zampe, appendici locomotorie), anche per fenomeni di autotomia, frequenti nei Crostacei, Insetti, Miriapodi; ma perché avvenga la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] la teoria gli hanno dato un rilievo che non poteva essere più grandioso. Ripresi allora a farmi strada attraverso zampe, antenne, ossa e piume – ma quando volevo sentirmi veramente a mio agio mi sono dedicato a studi filologici, di economia politica ...
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antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...