Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. IV, p. 510 e S 1970, p. 405)
M. Fenelli
Indagini sistematiche sono state avviate in varî settori dell'area urbana. Di particolare interesse [...] sorreggente lo scudo.
L'esistenza, agli inizî del V sec. a.C., dell'edificio di culto è al momento provata solo da antefisse a testa di Sileno e di Iuno Sospita.
Consente, infine, di localizzare la necropoli di età arcaica la scoperta (1993), fuori ...
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RUVO di Puglia (v. vol. vi, p. 1039)
P. Labellarte
La realtà antica di R. è rispecchiata nelle testimonianze archeologiche della sua necropoli, disperse dal commercio antiquario ottocentesco nei vari [...] di copertura a tegole che utilizza, in qualche caso, elementi decorativi architettonici di influsso greco, quali le antefìsse circolari con protome gorgonica, del primo ellenismo. La presenza di una matrice di questo tipo nella Collezione Jatta ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (v. vol. I, p. 617)
P. Zamarchi Grassi
In mancanza di un esauriente studio monografico, A. appare a tutt'oggi, rispetto alla notevole tradizione storiografica, [...] a postulare uno scambio di influssi tra questi centri. A epoca ellenistica vanno riferiti i reperti fittili (lastre, sculture, antefisse) rinvenuti a Ν del centro urbano, alla Catona, complesso ben noto, i cui pezzi sono tuttora suddivisi tra il ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] del VII alla metà del VI sec.: si tratta di due dischi acroteriali di tipo laconico con influssi ionici e antefisse semicircolari ornate in bassorilievo con due sfingi affrontate. Nella colmata su cui sorge il tempio si rinvennero numerosi frammenti ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] architettoniche, gli antepagmenta dipinti a motivi geometrici e vegetali dall'acropoli, costituenti il gruppo più antico, le antefisse a palmette a rilievo e dipinte, dalla città, alquanto più tarde. Recentemente si sono recuperati anche resti ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] ", è conservato il sarcofago romano di T.G. Gorgonio, con le quattro facce figurate, sormontato da un coperchio trapezoidale con antefisse; opera verosimilmente del sec. III. Alla fine del sec. VII si può riferire il pulpito, oggi nella chiesa di S ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] anche la struttura dei muri ''a secco'', la presenza di mosaici di ciottoli all'esterno e, ancora, l'uso di antefisse di forma pentagonale.
Peucezia. − Ancora più numerose appaiono le ricerche e le scoperte avvenute dalla fine degli anni Settanta ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] da ceramiche corinzie e d'imitazione ionica. Sono stati ripresi gli scavi della stipe del Còfino, che ha restituito antefisse sileniche e pinakes; sporadico un frammento di arula con rilievo di Pòtnia theròn. Ugualmente ricchi i corredi della ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] per convogliarsi anche i traffici con la Campania, come testimoniano soprattutto i bronzi tardoarcaici ottenuti a fusione e alcune antefisse (dei tipi nimbati e a protome silenica), diffusi nel Nord della regione e nell’area daunia adiacente. Al pari ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] , p. 3 ss.; G. Pianu, Contributo alla cronologia delle ceramiche «argentate», in StEtr, XLVII, 1979, p. 119 ss.; A. Rastrelli, Un'antefissa a testa femminile da Orvieto, in Studi in onore di F. Magi, Perugia 1979, p. 149 ss.; S. Schwarz, The Pattern ...
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antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...