Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] il teatro ed il tempio restano due altari rettangolari. Dall'area dell'edificio provengono numerose terrecotte architettoniche: antefisse rappresentanti la πόντια ϑηρῶν, lastre di rivestimento con maschere di menadi e sileni o con figure femminili ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] nel V sec. a.C. da un’area sistemata a terrazze, con pozzi e probabilmente edificio di culto cui sono pertinenti alcune antefisse a testa di Iuno Sospita e Sileno.
Il luogo di culto è stato individuato grazie a uno scarico votivo con materiale che si ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] più gli attributi del corvo, la spiga, la lupa coi gemelli, la testa radiata del Sole, il crescente lunare. Un tipo di antefissa assai diffusa nel VI-V sec. mostra Giunone con elmo di pelle bovina. Ancora ben documentati sono i culti italici di Ardea ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] o meno probabilità a I., ma che potrebbero anche rappresentare Artemide Tauropòlos o altre divinità. Tale la lunga serie di antefisse tarantine, la testa marmorea di Castle Howard (A. Michaelis, Ancient Marbles, n. 25) e altre terrecotte e piccoli ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (v. vol. I, p. 251 e S 1970, p. 33)
P. Pedersen; K. Jeppesen
Per quanto concerne la cinta di Α., i resti meglio conservati sono quelli della [...] nell'ambito del IV sec. a.C. Frammenti di rocchi e basi di colonne, di un capitello ionico e di alcune antefisse, tutti in marmo bianco, indicano presumibilmente l'esistenza in questa zona di un tempio. Tali materiali, infatti, si mostrano non adatti ...
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MESSENIA
N. Kaltsas
Regione del Peloponneso sud-occidentale delimitata a E dal Taigeto, a Ν dal fiume Neda, a O dal Mare Ionio e a S dal Golfo di M.; il nome deriva da quello della regina Messene, figlia [...] era il pòros stuccato, mentre la crepidine era realizzata in calcare. Le tegole di copertura erano in terracotta, con antefisse a decorazione vegetale. Dinanzi al tempio si rinvenne l'altare rettangolare, collegato all'edificio da una rampa in pietra ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] .C. Da ascrivere a questa fase sono i blocchi e i filari di tufo rinvenuti nello strato sottostante l'edificio ellenistico e alcune antefisse arcaiche. Non oltre il IV sec. a.C. è databile la prima sistemazione delle fosse per gli alberi e i resti di ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (v. vol. VII, p. 456)
D. Manconi
L'ultimo trentennio ha ampliato le conoscenze storico-archeologiche sulla vallata umbra e su Spoleto. I rinvenimenti più antichi [...] al potere romano. Le decorazioni architettoniche fittili provengono da uno o più edifici sacri: si tratta di frammenti di antefisse, di lastre architettoniche, di statue in altorilievo provenienti dalla decorazione frontonale (III-II sec. a.C.) che ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] faccia squadrata messi in opera col solito sistema del doppio paramento ed alla cronologia degli elementi di copertura (frammenti di antefisse a protome gorgonica ed a palinetta pendula), possiamo assegnare il Tempio C ai primi decennî del V sec. a ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. IV, p. 119 e s 1970, p. 372)
N. Bonacasa
La città occupò sia una vasta area nella pianura di Buonfornello, nei pressi della foce del fiume (città [...] il suo aspetto assai regolare e abbastanza curato. Tra i reperti più significativi segnaliamo numerosi frammenti di antefisse a palmetta pendula, pertinenti alla copertura, una terracottina di Atena Pròmachos e un'iscrizione metrica, della seconda ...
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antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...