ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] a disco sul mezzo della facciata. L'acroterio a disco lascia chiaramente comprendere che l'acroterio mediano è in sostanza un'antefissa della tegola dello spigolo del tetto, o per lo meno deriva da lì. Tali acroteri a disco si trovano soprattutto nel ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] metà del V sec. a. C. Quanto al tempio arcaico, se ce n'è stato uno, non ne resta alcuna traccia; l'antefissa a gorgonèion scoperta dal Mendel non proviene certamente da esso.
È dubbio che la costruzione semicircolare, che è addossata al tempio all ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] edificio, databile alla fine del VII-inizio del VI a. C., di cui la testimonianza maggiore è in una antefissa semicircolare di grandi dimensioni. Le più antiche tracce di una destinazione cultuale del sito risalgono fino ad età tardo-micenea ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] , con la fronte aggrottata e in atteggiamento di eroica fierezza.
Si devono inoltre al C. quattro grandi Aquile (1876), ad antefissa, in cemento ma stuccate ad imitazione del marmo, collocate in cima agli angoli del palazzo pretorio, e le due Sfingi ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] a S-E di Nomentum. Sufficienti sono gli elementi per documentare i secoli V-IV a. C., per esempio: un'antefissa fittile rappresentante l'Artemide Persiana, il citato sepolcro analogo al sacello di Paestum e ceramica a vernice nera che risulta ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] sculture si debba riconoscere l'opera di più mani è attendibile ipotesi del Mendel. Si è recuperato anche qualche frammento di antefissa in terracotta dipinta. Il tempio fu più tardi restaurato: al sec. IV vanno attribuiti alcuni resti di mosaico nel ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Santuario di Zeus nell'Argolide, posto in una valle tra Fliunte e Kleonai, a 4 km dal moderno borgo di Iraldion, famosa per i [...] stadio e del teatro. Fra i reperti più notevoli sono da citare un deposito di oggetti votivi di età arcaica ed un'antefissa di terracotta dipinta, rinvenuti sotto la pavimentazione di età ellenistica e riferibili alla prima fase del tempio.
Bibl.: M ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] più gli attributi del corvo, la spiga, la lupa coi gemelli, la testa radiata del Sole, il crescente lunare. Un tipo di antefissa assai diffusa nel VI-V sec. mostra Giunone con elmo di pelle bovina. Ancora ben documentati sono i culti italici di Ardea ...
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NUOVA ZELANDA
A. D. Trendall
Le principali raccolte di antichità classica nella N. Z. sono quella dell'Otago Museum a Dunedin e quella dell'Università di Canterbury a Christchurch le quali negli ultimi [...] . 6), il collo di un cratere a volute, simile per stile al Pittore di Nikoxenos, due chòes, una figurina cicladica, un'antefissa fittile raffigurante una Gorgone, da Taranto, un paio di braccialetti d'argento da Amastris ed un orecchino d'oro a forma ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] zona meridionale della città, presso viale Indipendenza (già C. Alberto), immediatamente entro la cinta antica delle mura. Una bella antefissa del IV sec., ritrovata a Monteluce e ora al museo, ci fa supporre la presenza di un altro tempio.
Avanzi ...
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antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...