MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] IV o III sec. a. C. Presso il tempio detto d'Apollo è stata trovata anche la parte anteriore di un'antefissa con una piccola figura di Mercurio-Turms.
3. Specchi etruschi. - Questo materiale ha fornito alcuni tipi iconografici del Mercurio-Turms.
Fra ...
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VEIO (XXXV, p. 14)
Maria SANTANGELO
In questi ultimi anni il problema della scuola artistica veiente e tornato ad essere di attualità per i fortunati rinvenimenti del 1938-39 (grande torso maschile, [...] permetteranno di esprimere un giudizio definitivo. Sono stati recentemente resi noti alcuni pezzi di un certo interesse quali un'antefissa a testa di Menade, proveniente dal più recenti scavi, notevole per il suo vigore plastico, e poi una testina ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] a disco sul mezzo della facciata. L'acroterio a disco lascia chiaramente comprendere che l'acroterio mediano è in sostanza un'antefissa della tegola dello spigolo del tetto, o per lo meno deriva da lì. Tali acroteri a disco si trovano soprattutto nel ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] metà del V sec. a. C. Quanto al tempio arcaico, se ce n'è stato uno, non ne resta alcuna traccia; l'antefissa a gorgonèion scoperta dal Mendel non proviene certamente da esso.
È dubbio che la costruzione semicircolare, che è addossata al tempio all ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] edificio, databile alla fine del VII-inizio del VI a. C., di cui la testimonianza maggiore è in una antefissa semicircolare di grandi dimensioni. Le più antiche tracce di una destinazione cultuale del sito risalgono fino ad età tardo-micenea ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] a S-E di Nomentum. Sufficienti sono gli elementi per documentare i secoli V-IV a. C., per esempio: un'antefissa fittile rappresentante l'Artemide Persiana, il citato sepolcro analogo al sacello di Paestum e ceramica a vernice nera che risulta ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] sculture si debba riconoscere l'opera di più mani è attendibile ipotesi del Mendel. Si è recuperato anche qualche frammento di antefissa in terracotta dipinta. Il tempio fu più tardi restaurato: al sec. IV vanno attribuiti alcuni resti di mosaico nel ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Santuario di Zeus nell'Argolide, posto in una valle tra Fliunte e Kleonai, a 4 km dal moderno borgo di Iraldion, famosa per i [...] stadio e del teatro. Fra i reperti più notevoli sono da citare un deposito di oggetti votivi di età arcaica ed un'antefissa di terracotta dipinta, rinvenuti sotto la pavimentazione di età ellenistica e riferibili alla prima fase del tempio.
Bibl.: M ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] più gli attributi del corvo, la spiga, la lupa coi gemelli, la testa radiata del Sole, il crescente lunare. Un tipo di antefissa assai diffusa nel VI-V sec. mostra Giunone con elmo di pelle bovina. Ancora ben documentati sono i culti italici di Ardea ...
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NUOVA ZELANDA
A. D. Trendall
Le principali raccolte di antichità classica nella N. Z. sono quella dell'Otago Museum a Dunedin e quella dell'Università di Canterbury a Christchurch le quali negli ultimi [...] . 6), il collo di un cratere a volute, simile per stile al Pittore di Nikoxenos, due chòes, una figurina cicladica, un'antefissa fittile raffigurante una Gorgone, da Taranto, un paio di braccialetti d'argento da Amastris ed un orecchino d'oro a forma ...
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antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...