Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. Il, p. 964 e S 1970, p. 269)
R. Spadea
Le ricerche, riprese dal 1973 all'interno dell'area urbana, hanno dovuto tener conto dell'impianto del [...] dei santuari. Il principale punto di riferimento per questo periodo è rappresentato da Taranto. Tuttavia, osservando la splendida antefissa c.d. da Serrarossa, località ai margini della chòra crotoniate in direzione S (un altro vertice della chòra ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] e vallate. Così si spiega la presenza, a Vaglio, di terrecotte architettoniche arcaiche di tipo greco ed etrusco-campano, di antefisse e bronzi etrusco-campani di età arcaica a Melfi, di oinochòai rodie in bronzo e di bucchero etrusco, della fine del ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE (v. vol. V, p. 349)
M. A. De Lucia Brolli
Acropoli e insediamenti sul fiume Treia. - Le tre colline (N., Monte li Santi e Pizzo Piede), da cui è formato il complesso [...] tra il 1891 e il 1895, quando furono riportate in luce strutture murarie riferite a un edificio templare. Da qui proviene un'antefissa a testa di sileno, riconducibile a un prototipo veiente, databile intorno al 480-470 a.C. (v. vol. V, p. 350, fig ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] il naso schiacciato e gli occhi fissi ne fanno un valido segno apotropaico. La capigliatura è priva di serpenti. La seconda antefissa è a testa umana. Sono stati trovati un esemplare completo e quattro frammenti di questo tipo. I confronti piu vicini ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] (Not. Scavi, 1882, p. 329 segg., tav. XIX) dalla quale W. Dörpfeld dissente, alla grondaia era sovrapposta una fila di antefisse. Dalle grondaie l'acqua usciva per mezzo di docce a forma cilindrica, a protome leonina, ecc. Lungo gli spioventi del ...
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SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] del meddíss del 130 a.C., Sn. Staiis Mit. Κ. Della decorazione fittile restano: antepagmenta con palmette e spirali, antefisse con Pòtnia theròn e figure maschili, una lastra a traforo.
Presso il lato settentrionale del tempio sono stati rinvenuti ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] per lo più danneggiate da tentativi maldestri di restauri di integrazione (un Silvano, un Satiro, un Asklepios, un Eros), una rara antefissa figurata in terracotta della fine del IV - inizi del III secolo a.C., una lastra in terracotta figurata del I ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] di tipo «tuscanico» attestate nei templi di Lanuvio e Segni, o, a Roma, nel Tempio dei Castori (484 a.C.) decorato con antefisse con testa di satiro e di Giunone Sospita, diffuse nel Lazio e nell'agro falisco, e con figure intere di satiro e menade ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] C.), ma il culto doveva risalire, probabilmente in forme diverse, a un'epoca più antica, come conferma il rinvenimento di un'antefissa fittile e di una statuetta di età arcaica (VI sec. a.C.). I testi epigrafici si riferiscono a manumissioni in forma ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] , p. 3 ss.; G. Pianu, Contributo alla cronologia delle ceramiche «argentate», in StEtr, XLVII, 1979, p. 119 ss.; A. Rastrelli, Un'antefissa a testa femminile da Orvieto, in Studi in onore di F. Magi, Perugia 1979, p. 149 ss.; S. Schwarz, The Pattern ...
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antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...