ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] a disco sul mezzo della facciata. L'acroterio a disco lascia chiaramente comprendere che l'acroterio mediano è in sostanza un'antefissa della tegola dello spigolo del tetto, o per lo meno deriva da lì. Tali acroteri a disco si trovano soprattutto nel ...
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SCHIAVI d'ABRUZZO
S. Lapenna
'ABRUZZO Centro in provincia di Chieti a m 1172 s.l.m., posto alla base di monte Pizzuto, alla sinistra del fiume Trigno, che separa l'Abruzzo dal Molise.
In assenza di [...] su plinti quadrangolari e con capitelli dorici.
Potrebbe riferirsi alla copertura dell'altare, considerate le sue modeste dimensioni, l'antefìssa con la pòtnia theròn rinvenuta in stratigrafia rovesciata insieme ad alcuni coppi con bollo osco.
L ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] metà del V sec. a. C. Quanto al tempio arcaico, se ce n'è stato uno, non ne resta alcuna traccia; l'antefissa a gorgonèion scoperta dal Mendel non proviene certamente da esso.
È dubbio che la costruzione semicircolare, che è addossata al tempio all ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (v. vol. V, p. 537)
V. Sampaolo
I nuovi scavi effettuati nel centro urbano e nella sua immediata periferia consentono di tracciare, per grandi linee, un quadro della [...] e offerenti, processione di togati dietro un cavallo non bardato).
Testimonianza dell'abitato arcaico è data dai frammenti di antefissa con gorgòneion nimbato (560-550 a.C.) e di lastre fittili con fregio a guilloche, fortunosamente recuperate ai ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] dell'edificio; pertanto fu adottata non solo per la copertura e per i complementi ornamentali del tetto, quali possono considerarsi le antefisse, gli acroterî e la sima, ma anche per il geison sulle facciate e sui lati lunghi, e perfino per le metope ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] edificio, databile alla fine del VII-inizio del VI a. C., di cui la testimonianza maggiore è in una antefissa semicircolare di grandi dimensioni. Le più antiche tracce di una destinazione cultuale del sito risalgono fino ad età tardo-micenea ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] , con la fronte aggrottata e in atteggiamento di eroica fierezza.
Si devono inoltre al C. quattro grandi Aquile (1876), ad antefissa, in cemento ma stuccate ad imitazione del marmo, collocate in cima agli angoli del palazzo pretorio, e le due Sfingi ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] a S-E di Nomentum. Sufficienti sono gli elementi per documentare i secoli V-IV a. C., per esempio: un'antefissa fittile rappresentante l'Artemide Persiana, il citato sepolcro analogo al sacello di Paestum e ceramica a vernice nera che risulta ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] sculture si debba riconoscere l'opera di più mani è attendibile ipotesi del Mendel. Si è recuperato anche qualche frammento di antefissa in terracotta dipinta. Il tempio fu più tardi restaurato: al sec. IV vanno attribuiti alcuni resti di mosaico nel ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Santuario di Zeus nell'Argolide, posto in una valle tra Fliunte e Kleonai, a 4 km dal moderno borgo di Iraldion, famosa per i [...] stadio e del teatro. Fra i reperti più notevoli sono da citare un deposito di oggetti votivi di età arcaica ed un'antefissa di terracotta dipinta, rinvenuti sotto la pavimentazione di età ellenistica e riferibili alla prima fase del tempio.
Bibl.: M ...
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antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...