AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] saldo convincimento per una azione decisa m direzione di riforme radicali da elargire dall'alto in nome di sacri principi. lo stesso decentramento dei poteri fra persone e gruppi in antagonismo fra loro favoriva la fuga delle notizie. Ma era evidente ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] e mezzi di soccorso: così il 7 maggio, in antagonismo con la Società nazionale del La Farina, il B. cultura e storia sociale, II(1954), pp. 444-449; S. Merli, La democrazia radicale in Italia (1866-98), in Movimento operaio, VII, 1 (1955), pp. 31- ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] occasione dell'uscita dell'Italia dalla neutralità.
Sul radicale presupposto della impossibilità di un désistement greco nei della varietà di atteggiamenti tra quelle nazionalità e dell'antagonismo tra gl'intenti di guerra italiani e quelli di molte ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] del riformismo fino a caratterizzare in senso più radicale i contenuti dell'iniziativa auspicando la messa in , poi respinte dalla commissione, ci fossero una sorta di antagonismo verso i grandi proprietari e la insofferenza per chi si preoccupava ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] 1961) questa forma di superamento del passato fu però messa radicalmente in discussione. Nel suo libro apparso nel 1961 sulla presa del n. come fascismo non si riduce a questo antagonismo. Comunque si voglia vedere la relazione che lega politica ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] e imperiale dell'Europa.
Gli effetti di questa radicale trasformazione di mentalità e di valori, nella coscienza - non è stato più teatro di conflitti armati provocati dagli antagonismi di potenza, che avevano dominato per secoli. Le ambizioni e ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] a ritrattare i suoi segreti accordi con gli Asburgo. A questo antagonismo tra il Vasa e lo Z. sono dovute, da parte di non ebbero successo i suoi progetti di una riforma radicale dell'università di Cracovia (aveva invitato invano parecchi maestri ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] l'assetto della proprietà, in questo modo ‟si muta radicalmente il ‛rapporto di forza' tra imprenditori e lavoratori", un Manifesto comunista del 1848 si diceva: ‟Con l'antagonismo delle classi all'interno delle nazioni scompare la posizione ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] regolari.
I. II perseguiva un proposito ancora più radicale, che però non riuscì a realizzare. La sua austera rappresentò un'autentica vittoria di I. II, poiché numerosi cardinali antagonisti, tra i quali il celebre canonista Pietro da Pisa, mutarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fino all’11°-12° sec., è pari alla sua decisiva e radicale importanza storica, ma non è affatto eccessivo affermare che essa non e in Francia e sul Cavour, in diretto antagonismo con le varie interpretazioni nazional-fasciste e revisionistiche del ...
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leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...