Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] nei favori della committenza pontificia e del mecenatismo. Tale antagonismo diviene esplicita competizione con la duplice commissione a partire addietro per la volta, si possono misurare i radicali sviluppi stilistici dell’artista dal primo al secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] che la struttura dicotomica della società, come pure l’antagonismo tra oligarchia e democrazia, sono destinati a permanere. Ad aveva esordito nella sua carriera scientifica con una critica radicale non solo dell’ideologia democratica ma anche delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] compensare, sul terreno del consumo, una situazione di alienazione radicale non può che rivelarsi illusoria.
L’espressione più compiuta , incapace di un superamento dall’interno, di un antagonismo portatore di un altro modello e di altri valori, ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] più fluido ed unitario rapporto coi socialisti all'antagonismo delineatosi in seguito alle polemiche sulla Comune di , pp. 192, 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] e carnazziani posero fine sorprendentemente al loro tradizionale antagonismo, allo scopo di unire le forze contro il tornare alla Camera, dove prese posto ancora tra i radicali. Il riconoscimento della sua competenza economico-giuridica indusse la ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] - dopo il tramonto del riformismo borbonico - in antagonismo con essa. La volgarizzazione del sapere, tramite compendi tale episodio le sue idee assunsero un carattere sempre più radicale, fino a che, durante il periodo della Repubblica giacobina, ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] democratica, si riconobbe nelle posizioni del nascente partito radicale, del quale condivise in primo luogo le aspirazioni interessi agrari di tipo corporativo, che essi vedevano "in antagonismo col capitale e col lavoro industriale, ed anche colla ...
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leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...