Figlia di Potifera (Putifare) sacerdote di On, e moglie di Giuseppe a cui partorì Manasse ed Efraim (Genesi, XLI, 45-52) Il nome, di tipo egiziano, consta di due parti, di cui la seconda corrisponde certamente [...] al nome della dea egiziana Neth, nota nel pantheon egiziano come associata al dio Amon; la prima parte invece (As-) è figlia di Potifera, sacerdote di On". Su questo fatto gli antichi Ebrei ricamarono non poche leggende; una delle più graziose ci ...
Leggi Tutto
Città dell'Eritrea, posta sulla baia omonima, a 140 lat. N. e 42°45′ long. E. Greenwich, e capoluogo del commissariato dello stesso nome. Si vuole che questo alluda all'antico regno dei Sabei, che avrebbe [...] presso Beilul il 10 aprile 1881.
Nella stessa regione Dancala era stato ucciso nel 1884 il funzionario del governo egiziano W. Munzinger, e furono uccisi dipoi Gustavo Bianchi con Diana e Monari, mentre provenienti dal Tigrè stavano per giungere ...
Leggi Tutto
. Città dell'antico Egitto, rinvenuta intorno l'odierna el-‛Arābah el-Madfūnah sul deserto occidentale presso el-Bályanā, a circa 530 chilometri a sud del Cairo. Il nome italiano deriva dal greco "Αβυδος, [...] due colline a nord della città, dove esiste pure un antico palazzo reale arieggiante a fortezza che chiamano Shūnet ez-zebīb. L'importanza religiosa del sito crebbe ancor più quando, nel primo Medioevo egiziano tra la VIII e la XI dinastia, la tomba ...
Leggi Tutto
Fondatore di quello che, cronologicamente, è il terzo dei sistemi o riti o scuole (madhhab) sunniti vigenti in rituale e diritto musulmano e che da lui prende il nome (v. islamismo, XIX, p. 614). Di stirpe [...] sua scuola si contrappone il suo parere "nuovo" all'"antico". Egli perfezionò il metodo di deduzione delle norme rituali e Cairo e del Delta (benché il rito ufficiale del governo egiziano sia il ḥanafita), il 70% dei musulmani palestinesi, gli Awar ...
Leggi Tutto
Ghosh, Amitav
Giovanna Ferrara
Scrittore indiano di lingua inglese, nato a Calcutta l'11 luglio 1956. Laureatosi all'Università di Delhi, è stato giornalista per l'Indian Express, testata di opposizione [...] manoscritto, 1994), in cui si racconta il viaggio di un antico schiavo indiano fra Egitto e India, rappresenta il pretesto per di tre percorsi esistenziali: il primo è quello di un impiegato egiziano che, solo in un loft di New York, fruga nella vita ...
Leggi Tutto
Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] la progettazione e la realizzazione del villaggio Nuova Gurna a Luxor.
Nel 1945 F. ebbe l'incarico dal ministero delle Antichità di redigere il progetto per un villaggio di settemila persone, la cui realizzazione iniziò nel 1948. Il progetto di Nuova ...
Leggi Tutto
È il Cobra egiziano, serpente famoso per l'importanza e l'alto significato che aveva nella religione dell'antico Egitto. Come le altre specie del genere Naja, ha la capacità di mantenere eretta la parte [...] al Mozambico, la Palestina meridionale e l'Arabia nord-occidentale (Medina).
L'uso della voce aspide, tanto presso gli antichi quanto presso i moderni scrittori, si trova sovente esteso a indicare un serpente velenoso in genere. Nel linguaggio comune ...
Leggi Tutto
Denominazione convenzionale di un gruppo di genti e di dinastie semitiche, che intorno al 2000 a. C. si affermano in Mesopotamia, Siria e Palestina. La convenzionalità della denominazione (sumerico mar. [...] tu, accadico amurrū, egiziano imr[y], ebraico ĕmorī ma con diverso significato, su cui cfr. oltre) deriva dal fatto che essa compare ‛Amārnah, Amurrū designa uno stato siriano; nell'Antico Testamento, l'etnico ĕmōrī indica gli abitanti preisraelitici ...
Leggi Tutto
Autore greco del sec. IV d. C., il cui nome è legato ad una particolare edizione degli scritti apostolici (Atti e Lettere). La fece conoscere per il primo L. A. Zaccagni, pubblicando nella sua Collectanea [...] Paoli, appostovi da un siro nel 396, accresciuto poi da un egiziano nel 458. Infatti se ne ricava che l'opera primitiva risale al sec. IV.
Nei più dei codici, tra essi i più antichi, l'opera è anonima. Pure il nome di Eutalio è sufficientemente ...
Leggi Tutto
Filosofo e grammatico del secolo I d. C., probabilmente direttore del Museo alessandrino, e appartenente, come ἱεροϕραμμαϕεύς, all'alta gerarchia sacerdotale egiziana. Fu chiamato a Roma, alla corte imperiale, [...] ), in entrambe le quali la cultura dell'antico Egitto era, più che fedelmente rappresentata, romanticamente vagheggiata ed esaltata, nello spirito del contemporaneo sincretismo egiziano-alessandrino. La singolarità di Cheremone sta nel fatto ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...