BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] del tempo di Teodosio, di Ambrogio e di Agostino. Il suo interesse si estende tuttavia fino alle opere del tempo di Ansperto. Edifici come il S. Lorenzo di Milano con gli annessi sacelli e il sacello di S. Satiro resteranno anche successivamente ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] che le recava la sua corrispondenza, ma quando ella intervenne perché fosse revocata la scomunica all'arcivescovo di Milano, Ansperto, non ottenne alcun risultato.
Nell'ottobre dell'879 Carlomanno, malato già da qualche tempo, rinunciò al Regno d ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] traslare le spoglie nella sua città, e la cosa determinò un conflitto di giurisdizione, in quanto l'arcivescovo di Milano, Ansperto, già "depositario" in S. Ambrogio dei corpi dei re Pipino e Bernardo, reclamò anche quello di Ludovico II. La logica ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] inoltre ha portato nuova luce sull'apparato decorativo pittorico, che potrebbe risalire, almeno in parte, al tempo di Ansperto, arcivescovo di Milano dall'868 all'881 e fondatore del sacello stesso. L'interpretazione storica di questo ciclo pittorico ...
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