CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] solo pastore ed una sola fede. Motivi spiritualistici questi che paiono più tardi sopraffatti da una più chiusa ansia controriformistica di restaurazione dell'autorità, in cui ciascuno sia ricondotto al proprio posto naturale, nell'ordine divino come ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] col Giordani coincideva anche con la fine del lungo travaglio interiore degli anni giovanili.
Le speranze suscitate dall'ansia di rinnovamento che sembrava aver pervaso la monarchia sabauda attenuarono il suo antipiemontesismo, diffuso in Liguria e ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] aveva progettato con altri di recarsi in America e fondare una colonia italiana nel Texas; ma "il tempo breve, l'ansia della fuga, la poca unione, piaga italiana, ed altre cagioni" disperdevano quanti avevano pensato a tale iniziativa. Adesso, su ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] dottrina di Giansenio, nei suoi termini più strettamente teologici. Dei giansenisti italiani di fine Settecento condivideva l'ansia di riforma della Chiesa, lo spirito di contestazione verso l'autorità assoluta pontificia, il desiderio di un ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] (Spini, 1990, p. 197).
Egli così iniziava un percorso che lo doveva condurre ad indagare, con organicità ed ansia di completezza, la storia del pensiero politico italiano ed europeo tra Cinquecento e Seicento. Campanella rimarrà un costante punto di ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] inviava ai colleghi della Giunta, traspaiono il suo orgoglio nel sentirsi al centro degli avvenimenti e la sua ansia di assecondare in ogni modo i desideri del generale vittorioso; ma invano vi si cercherebbero considerazioni politiche di ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] da Correggio. Nell’ottobre 1454 Venezia comunicò a Piccinino che non avrebbe rinnovato la condotta ai bracceschi, e l’ansia sulle intenzioni del ‘conte Jacopo’ e sul futuro dell’enorme esercito braccesco circolò nelle cancellerie italiane per tutti i ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] operazioni del conflitto russo-turco: ottenne qualche riconoscimento dal ministero della Guerra piemontese ma non placò la sua ansia di fare. Finalmente nel 1856, anche su pressione dei Mazzini che tuttavia non approvava i suoi orientamenti sempre ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] della linea del proprio governo e che, come lui, era interprete dello stato d'animo di quei patrizi che guardavano con ansia al futuro a causa della inaffidabilità dei Turchi. Concluse, il 21 febbr. 1699, le trattative con la firma degli accordi ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] in agosto, insieme con quella di un imminente ritorno del F. in autunno, per un periodo di riposo. Tutti attesero con ansia e curiosità il giovane, descritto ormai come un eroe. Egli però non poté cogliere i frutti della gloria conquistata.
In luglio ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.